Compagnie Aeree
Altro passo falso di Ryanair: è stato introdotto il codice di sicurezza per la ricerca dei voli
Andrea Petroni 28/11/2011
Dopo la Ryanair Cash Passport, che ha sollevato numerose polemiche e ricevuto tantissime critiche dalla maggior parte dei viaggiatori, ha tirato fuori un’altra “bella” novità.
Da qualche giorno, per poter conoscere i prezzi dei biglietti, è necessario digitare il codice di sicurezza, il cosidetto “codice captcha”.
Sembra sia stato inserito per evitare che siti di terze parti accedano al sito Ryanair e offrano ai propri utenti un servizio di comparazione prezzi con le altre compagnie (qui trovate il comunicato ufficiale).
I siti web che vogliono continuare ad offrire questo servizio possono farlo sottoscrivendo un contratto di licenza e pagando € 100 l’anno (se siete interessati o se siete curiosi qui trovate il contratto di licenza).
Fino a qui ci posso anche stare, ma cosa c’entriamo noi viaggiatori in tutto questo?
Da viaggiatore low cost ho sempre organizzato i miei viaggi in base alla tariffa migliore, effettuando giornalmente ricerche su un arco temporale di 2/3 mesi.
Mi munivo di santa pazienza e cercavo tratta per tratta e giorno per giorno. Se trovavo un’ottima tariffa acquistavo il biglietto senza pensarci due volte.
Ora mi ritrovo ad inserire questo odioso codice di sicurezza – che purtroppo non viene richiesto solo al primo accesso ma ad ogni 4 cambi di date – perdo la pazienza, evito di fare la ricerca e non acquisto più i loro voli.
Cara Ryanair, ti ho tanto amata, ma ora stai davvero esagerando!
Voi cosa ne pensate?
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