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A380 Emirates: la nostra esperienza di volo
Andrea Petroni 03/05/2016
Qualche giorno fa io e Valentina abbiamo avuto il piacere di volare a bordo dell’A380 Emirates, il gigante dell’aria reso famoso dallo spot con Jennifer Aniston, quello in cui l’attrice sogna di essere in un aereo normalissimo e si risveglia invece sull’A380 Emirates, e che poi rivolgendosi al barman dice “senta, c’è qualcuno a cui chiedere se è possibile stare quassù un pò più a lungo? Almeno per un’oretta?”.
Con l’A380 Emirates abbiamo coperto la tratta Roma Fiumicino – Dubai, per poi raggiungere le Seychelles a bordo del Boeing 777-300 ER.
Abbiamo ovviamente volato in classe Economy ma l’esperienza è stata talmente piacevole che vogliamo condividerla con voi.
Prima però vi do qualche informazione su Emirates.
È la compagnia aerea dell’Emirato Arabo di Dubai, nata nel 1985. Ebbe una crescita esponenziale negli anni ’90, e nel 1993 iniziò i collegamenti con gli Stati Uniti. Subì una crisi nel 2001 ma si riprese alla grande a partire dal 2003, e la crescita continua senza sosta fino ai giorni nostri.
La sua flotta ha un’età media di 6 anni ed è una delle più giovani del settore.
L’A380 è lungo 72,72 metri, ha un’apertura alare di 79,75 metri, e un’altezza di 24,09 metri. Lo spazio è suddiviso in due piani. Può ospitare fino a 525 passeggeri nella suddivisione in tre classi o 645 passeggeri in quella a due classi. Raggiunge una velocità massima di 1.176 km/h e ha un’autonomia di 15.700 km. La cabina di pilotaggio ha bisogno di 2 o più piloti e a bordo sono richiesti almeno 22 assistenti di volo.
Ma veniamo alla nostra esperienza.
LA NOSTRA ESPERIENZA A BORDO DELL’A380 EMIRATES
Non appena si varca il portellone d’ingresso dell’A380 Emirates si viene accolti dai sorrisi delle splendide hostess abbigliate con la caratteristica uniforme e con il cappello “velato”.
Dal momento in cui mostri loro la carta d’imbarco e ti indicano il lato del tuo posto a sedere ti senti subito a casa. A dire il vero io sono rimasto incantato anche dalla loro eleganza e dalla loro bellezza, ma questo è un altro discorso.
L’Economy Class dell’A380 Emirates è stata appositamente progettata per offrire maggiore spazio e comodità e lo si nota subito guardando le poltrone.
In tessuto grigio con inserti rosa e viola, molto comode e con un discreto spazio per le gambe.
Io e Valentina non siamo dei giganti e abbiamo volato comodamente.
Su ogni poltrona si trova un cuscino, la coperta (cosa non scontata in quanto in alcuni voli con altre compagnie aeree ho dovuto chiederla esplicitamente), e le cuffie. Quest’ultime non sono di quelle scadenti con gli auricolari ricoperti di gomma piuma. Sono di ottima fattura e con rivestimento imbottito.
All’interno della bustina delle cuffie si trovano anche dei comodissimi sticker da attaccare sul sedile che servono per comunicare con le hostess in caso ci si addormenti.
Io ho subito attaccato quello verde!
Ogni posto a sedere è provvisto di uno schermo tv personale posto sul retro del sedile anteriore, che consente la visione di circa 2.500 canali di notizie e programmi di intrattenimento. Meglio di SKY!
Il sistema si chiama ICE ed offre una vasta scelta tra film anche in italiano, programmi televisivi, concerti, cd musicali, videogiochi e notizie dal mondo.
Vi dico solo che c’è l’imbarazzo della scelta.
Sullo schermo è possibile anche attivare una delle tre telecamere poste sull’esterno dell’aereo (posteriore centrale, e frontale) e godersi lo scenario dei paesaggi che si incontrano. Ovviamente se non ci sono nubi e se il sottosuolo non è completamente buio. Ho trovato fighissimo assistere con la fotocamera frontale all’atterraggio all’aeroporto di Dubai.
I curiosi come me possono visualizzare anche tutte le informazioni sul volo.
Accanto allo schermo c’è una presa elettrica/USB per ricaricare i propri dispositivi.
In volo è possibile anche utilizzare il servizio di wifi gratuito On-Air. Ogni passeggero ha a disposizione 100 Mb per navigare con i propri dispositivi (pc, tablet e smartphone). Ci si accede selezionando la rete On-Air, aprendo sul browser la pagina di emirates.com e inserendo il proprio indirizzo email.
Piccola dritta testata personalmente: inserendo altri indirizzi email personali è possibile ottenere altri 100 Mb per ogni indirizzo. Altrimenti con un solo dollaro si hanno a disposizione 500 Mb. Praticamente gratis.
La connessione è buona, veloce e permette di navigare sul web, di accedere ai social networks e di scambiare messaggi con whatsapp.
La cabina è provvista di un’illuminazione speciale per ridurre gli effetti del jetlag, pensate che di notte il soffitto diventa un cielo stellato.
Veniamo al cibo servito a bordo dell’A380 Emirates.
Ogni passeggero è munito di un menu che elenca tutte le portate.
Io ho una passione per il cibo in volo e devo dire che con Emirates l’esperienza è stata più che positiva.
Se soffrite di qualche allergia particolare o siete vegetariani o vegani, potete comunicarlo in fase di prenotazione del volo. Altrimenti la gentilezza delle hostess vi aiuterà a trovare il cibo che fa al caso vostro.
Dopo cena, oltre alle bevande calde come caffè o the, ci hanno portato anche un delizioso gelato alla vaniglia.
Il cibo comunque non varia dall’A380 agli altri aerei di Emirates, è sempre di ottima qualità.
La cabina è silenziosissima e nonostante la mole non abbiamo sentito né una turbolenza e né oscillazioni o salti durante l’atterraggio, sicuramente anche per merito del pilota.
Come vi dicevo noi abbiamo volato in Economy ma al piano superiore si trova la meraviglia delle meraviglie. La First Class e la Business Class, con tanto di bar, lounge di bordo, docce benessere e suite private.
Purtroppo non c’è stato concesso di sbirciare il piano superiore, ci siamo limitati alla scalinata che conduce ai piani alti, e già quella ci ha fatto sognare.
L’esperienza di volo con Emirates è stata più che positiva, sia a bordo dell’A380 che a bordo del Boeing 777.
Non vedo l’ora di volare nuovamente con loro.
Voi avete mai viaggiato a bordo dell’A380 Emirates?
Se volete ancora sognare guardatevi questo video.
A proposito di A380, qui trovate il racconto della nostra esperienza a bordo di quello di British Airways.
immagine di copertina Wikimedia autore Björn Strey, licenza Creative Commons 2.0