Giordania: tutto quello che devi sapere per visitarla

giordania petra

La Giordania è uno dei Paesi più affascinanti in cui io sia mai stato. È secondo me uno di quei viaggi da fare almeno una volta nella vita perché il Paese regala forti emozioni da nord a sud, tra storia, natura, cultura e tradizioni. È oltretutto facilmente raggiungibile dall’Italia anche con voli low cost (Ryanair ed easyJet), con prezzi spesso molto bassi e in poco meno di 4 ore di volo (da Roma anche 3 ore e 30 minuti).

Dato che in molti, seguendo le mie Stories su Instagram vologratis, mi hanno chiesto informazioni su come entrare in Giordania, su come vestirsi, sulla sicurezza del Paese e quando andarci per trovare il clima migliore. Ho pensato di rispondere pubblicamente a tutte queste domande togliendo ogni dubbio a chi ha in mente un viaggio in questo meraviglioso Paese.

TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE PER VISITARE LA GIORDANIA

Documenti per l’ingresso in Giordania

Per entrare in Giordania è obbligatorio il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi, e bisogna richiedere il visto turistico o presso i consolati o gli uffici diplomatici presenti in Italia, o all’arrivo in aeroporto in Giordania al costo di circa 40 dinari. Non serve il visto se si atterra e si riparte da Aqaba. Se si acquista il Jordan Pass il visto è compreso nel prezzo del pass.

Prima della partenza il visitatore deve accedere a questo sito internet  per compilare il modulo di dichiarazione di viaggio e ricevere il codice da mostrare al check-in.

Si raccomanda la stipula di un’assicurazione di viaggio sanitaria che comprenda anche il Covid-19, ma l’assicurazione io la consiglio per qualsiasi viaggio, soprattutto extra UE.

La Giordania è un Paese pericoloso?

Assolutamente no, è un Paese stabile e sicuro.

Come riporta Viaggiare Sicuri della Farnesina “La Giordania costituisce un elemento di stabilità all’interno di una regione particolarmente instabile”.

Io mi sono sentito ovunque tranquillo sia ad Amman, sia ad Aqaba, sia a Salt, ma anche sul Mar Morto, a Petra e nel deserto del Wadi Rum. La popolazione è molto cordiale e per le strade ci sono molti controlli da parte delle forze dell’ordine.

Come vestirsi in Giordania?

Il vero viaggiatore sa che deve sempre rispettare la cultura del Paese che lo ospita, in qualsiasi parte del mondo.

Come segno di rispetto nei confronti della popolazione locale è buona cosa vestirsi in maniera adeguata e discreta.

Per Petra ti consiglio un buon paio di scarpe comode, meglio se da trekking perché c’è molto da camminare e da “scarpinare”, il sito è molto grande e, per visitarla dall’alto, bisogna inerpicarsi su percorsi sconnessi. Stessa cosa per il Wadi Rum se avrai voglia di fare un po’ di trekking.

Per il Mar Morto ti suggerisco di portare invece delle scarpette da scoglio.

Qual è il periodo migliore per visitare la Giordania?

La Giordania è bella durante tutto l’anno ma – climaticamente parlando – per visitarla da nord a sud senza il caldo estivo e il freddo invernale sull’altopiano e ad Amman, è preferibile andarci durante la primavera o durante l’autunno. In queste due stagioni è possibile trovare temperature perfette sia nel deserto, sia a Petra, sia nel Mar Morto che ad Amman.

Io ci sono stato a metà novembre e ho trovato un po’ di freschino ad Amman, caldo secco (ma piacevole) a Petra e nel Wadi Rum durante il giorno e freschino di sera, e una piacevolissima temperatura estiva durante tutto il giorno ad Aqaba sul Mar Rosso e nel Mar Morto.

Jordan Pass

Se come penso hai intenzione di visitare già solo i siti archeologici di Petra, Jerash, Amman e vuoi entrare nel Wadi Rum, ti suggerisco di acquistare il Jordan Pass.

È una sorta di biglietto turistico cumulativo che offre ai visitatori l’accesso a oltre 40 diversi siti turistici e attrazioni. Inoltre il Jordan Pass include anche il visto turistico, il che significa che non dovrai pagare il visto separatamente al tuo arrivo in Giordania.

Il pass può essere acquistato online prima del viaggio. Viene consegnato via email, pronto per essere stampato o mostrato sul proprio dispositivo mobile.

Ci sono tre tipi di Jordan Pass il cui prezzo varia in base al numero di ingressi consecutivi a Petra.

Come organizzarsi il viaggio?

Per un viaggio in Giordania è secondo me fondamentale avere una guida locale che, insieme a un driver, porta a scoprire anche gli angoli più nascosti del Paese, facendo immergere il viaggiatore nella vera cultura locale. Ben vengano anche i viaggi di gruppo organizzati da tour operator e da agenzie di viaggio per chi non ha voglia e tempo di smanettare sul web per organizzarsi ogni singola tappa.

Qui di seguito trovi un breve video con il mio itinerario di viaggio.

 

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Buon viaggio!

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Un bel giorno di novembre apre per gioco il blog VoloGratis.org e si ritrova ad essere uno dei travel bloggers più seguiti e più influenti in Italia. Ama coccolare il suo bassethound Gastone, giocare con suo figlio Nicholas, cantare sia dentro che fuori alla doccia, suonare la chitarra e viaggiare per il mondo insieme alla sua famiglia. Odia fare la valigia e gli hotel con i bagni in comune. Per anni ha portato avanti la battaglia “più viaggi per tutti” non solo su VoloGratis.org ma anche su m2oradio, su Radio Capital, su Rai Radio 2, su Radio LatteMiele e sulle pagine de L'Huffington Post. Ogni tanto lo trovi in radio, in tv e su giornali. Il 18 maggio 2017 è uscito il suo primo libro "Professione Travel Blogger" disponibile in tutte le principali librerie italiane, anche online. La terza edizione, con il titolo "Professione Travel Blogger e Travel Influencer" è uscita a maggio 2022. Il 23 luglio 2020 è uscito il libro da lui curato dal titolo "In viaggio tra i borghi d'Italia". A fine giugno 2021 è stato pubblicato il suo libro "Passeggiate romane" tutto dedicato ai luoghi più insoliti, segreti e curiosi di Roma, con la prefazione di Lillo.