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Musica Riva Festival: estate in musica a Riva del Garda
di Andrea Petroni
Pubblicato il 2018-07-18
Tra il 19 luglio e il 5 agosto 2018 sarai per caso in Trentino – Alto Adige?
Sì? Ottimo! Proprio in quel periodo si svolgerà il Musica Riva Festival che regalerà a Riva del Garda un’estate in musica tutta da vivere e da ascoltare.
Ho deciso di segnalartelo per vari motivi che vado subito a spiegarti, perdonami se mi perderò in qualche sentimentalismo ma io sono molto legato al Trentino e a Riva del Garda.
Le estati più belle della mia vita io le ho trascorse in Trentino, e so con cognizione di causa cosa accade al corpo e alla mente quando ci si ritrova a vivere anche solo per qualche giorno l’atmosfera che questa regione regala a chi ci si approccia con fare delicato e rispettoso.
Basta imboccare l’autostrada del Brennero e scorgere in lontananza le montagne per essere avvolti sin da subito dal caldo abbraccio di madre natura, un abbraccio che condurrà il suo adorato figliolo per tutto il periodo della vacanza a far pace con il mondo e con se stesso, a stretto contatto con le rocce dei monti, con l’erba dei prati e con l’acqua dei suoi tanti laghi.
Tra gli specchi d’acqua ce n’è però uno che bagna le rive di altre due regioni (Lombardia e Veneto), e che con quel suo fare così accogliente richiama turisti da ogni parte del mondo. Sto parlando del Lago di Garda, il lago più grande d’Italia.
Ora però chiudi per un attimo gli occhi e immagina la natura del Trentino. Le senti quelle dolci note suadenti che si mescolano allo sciabordio del lago riportando alla mente forti ma allo stesso modo dolci emozioni? Pensa, partecipando a uno o a più concerti del Musica Riva Festival potresti proprio rivivere la sensazione che hai appena provato.
Provare per credere!
Vediamo insieme cosa ci riserverà questa edizione.
MUSICA RIVA FESTIVAL: GLI EVENTI IN PROGRAMMA
Trentacinque anni e non sentirli. Il Musica Riva Festival si presenterà anche quest’anno nel salotto di Riva del Garda con il suo abito migliore e il suo sorriso più smagliante, e sotto la direzione artistica di Mietta Sighele, famosa cantante lirica che – sia sola che assieme al marito, il tenore Veriano Luchetti – è stata protagonista dell’epoca d’oro del Belcanto italiano.
Questa edizione del Musica Riva Festival sarà in grado di coinvolgere spettatori di ogni età e che per il 2018 ha scelto di mostrarsi in tre vesti diverse. Ci sarà il Festival alla Rocca che si terrà nel cortile del Museo Alto Garda, il Festival Outdoor che fonderà insieme musica e paesaggio, e il Festival delle Orchestre che celebrerà il talento di giovani musicisti provenienti da tutto il mondo.
Si aprirà il 19 luglio con con uno spettacolo emozionante “L’Alba sul Garda“, che alle ore 5:45 del mattino, nella scenografica cornice della spiaggia Sabbioni, incanterà le anime degli spettatori che accorreranno ad ascoltare le note della fisarmonica del maestro Pietro Adragna. La seconda “alba sul Garda” si volgerà il 4 agosto con il Milano Saxophone Quartet, che accarezzerà i cuori degli spettatori con le note vellutate dei sassofoni. Da non perdere nemmeno “il Crepuscolo sul Garda“, che alle ore 21:45 del 23 luglio incanterà i presenti con le più belle canzoni dal mondo interpretate dal soprano Tamara Kalinkina, dal tenore Naoky Miyasato e dal baritono Eung Kwang Lee, accompagnati al pianoforte dal maestro Leonardo Bartelloni. Albe e tramonto sono a ingresso gratuito.
L’inaugurazione vera e propria si terrà però alle ore 21:30 del 21 luglio nella Rocca di Riva del Garda, con il concerto diretto dal maestro Michail Jurowski che dirigerà la DC Youth Orchestra di Washington con il pianista solista Jean Louis Steuerman.
Il programma del festival è ricco di appuntamenti imperdibili, come ad esempio il concerto della The Hallé Youth Orchestra proveniente dalla Gran Bretagna, quello della Guangzhou Symphony Youth Orchestra della Cina, e a quello delle tre orchestre riunite per l’occasione “Orchestra Juvenalia, Espoo” “Orchestra Käpylä”e “Dortmunder Jugendorchester”, che trasporteranno gli ascoltatori in un viaggio musicale intorno al mondo.
Ci saranno anche i Tarantolati di Tricarico con il concerto “Terra che trema”, che si svolgerà la sera del 5 agosto al parco Miralago, pronti a far ballare i presenti con i loro ritmi travolgenti.
Collegandoti a questo link troverai tutto il programma del Musica Riva Festival con il dettaglio di ciascun concerto.
Come ti dicevo all’inizio del post io sono molto legato al Trentino e quest’anno ho deciso di vivere anche io l’esperienza del festival. A dirti la verità quando ho letto il programma mi sono trovato in seria difficoltà nello scegliere un concerto a cui assistere. Avrei voluto assistere all’alba sul Garda, al crepuscolo sul lago, al concerto inaugurale e a quello dei Tarantolati di Tricarico, ma impegni familiari e lavorativi non mi permetteranno di essere a Riva del Garda per tutti i giorni del Festival.
Tra tutti ho scelto allora il concerto “La sinfonia della storia – Musica e immagini archeologiche”, in programma alle ore 21:30 del 1° agosto 2018 nel cortile della Rocca. Un concerto del Milano Saxophone Quartet che mescolerà le note dei sassofoni con i filmati della cineteca della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico.
Sono particolarmente felice non solo perché tornerò in Trentino, ma anche perché io sono un grandissimo appassionato di musica. Ho studiato per tanti anni chitarra classica, chitarra moderna e canto, e ho fatto parte per 10 anni del coro pop SAT&B di Maria Grazia Fontana con il quale ho calcato prestigiosi palchi e accompagnato artisti del calibro di Giorgia. Ho anche partecipato come corista a varie trasmissioni tv come ad esempio Domenica IN. Una volta proprio a Domenica IN ho accompagnato insieme ad altri coristi il maestro Fabio Armiliato nell’esecuzione di un’aria tratta dalla Cavalleria Rusticana di Mascagni, una volta anche Checco Zalone che suonava e cantava un pezzo di Sting, ma questa è un’altra storia.
Insomma, io questo Festival proprio non voglio perdermelo!
Sarà comunque un’occasione per trascorrere una bella serata musicale in una cornice mozzafiato, e perché no, avvicinarsi anche a generi musicali che le radio non trasmettono e scoprire forse una passione celata nei meandri della propria mente.