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Reykjavik: cosa vedere e cosa fare nella capitale dell’Islanda
Andrea Petroni 16/12/2024
Reykjavik è la capitale dell’Islanda nonché la città più grande del Paese, e secondo me un viaggio nell’isola più a nord d’Europa non può assolutamente prescindere dalla visita di questo capoluogo curioso e molto spesso sottovalutato.
A essere sincero anche io inizialmente sottovalutai Reykjavik e pensai di utilizzarla solo come base per scoprire i paesaggi che la circondano, e invece dopo averla vista mi sento di consigliarla a tutti quelli che si recano in Islanda: ha un centro storico molto grazioso, ha delle attrazioni molto interessanti ed è molto vivace, anche d’inverno con la neve e temperature polari. Da non crederci, il sabato sera con -2 °C e ghiaccio sulle strade vidi fiumi di ragazze e ragazze in giro per locali a sorseggiare drink e a divertirsi: dicono che abbia una nightlife tra le più vivaci del nord Europa!
Reykjavik conta circa 120.000 abitanti (più di 1/3 di tutta la popolazione islandese) e fu fondata nell’anno 874 d.C. dall’esploratore normanno Ingólfur Arnarson. Il nome della capitale dell’Islanda significa “baia fumosa” e le fu dato dal colonizzatore per via dei fumi geotermici sprigionati dai geyser e dalle fumarole vulcaniche. Fino al XVIII secolo fu solo un piccolo centro abitato da agricoltori e da pescatori, ma quando divenne sede vescovile e sede universitaria iniziò a svilupparsi fino a diventare nel 1920 la capitale dell’Islanda.
In questo post troverai tante informazioni utili su cosa vedere a Reykjavik, sia d’inverno che d’estate perché questa città è bella in ogni stagione.
Prima di iniziare ti do qualche indicazione sul meteo di Reykjavik: la temperatura massima oscilla tra i 2 °C di gennaio e i 14 °C del mese di agosto, la minima tra i -2° C di gennaio e i 9 di luglio. Se cerchi un po’ di fresco anche in estate questo è il tuo luogo ideale. Come vedi non esiste un vero e proprio periodo migliore per andare a Reykjavik, se però cerchi temperature più miti e soprattutto più ore di luce ti suggerisco di andarci in estate, ma non nel mese di agosto perché negli ultimi anni viene presa d’assalto dai turisti di tutto il mondo. Se però vuoi vivere la magia dell’aurora boreale dovrai andarci tra la fine di settembre e la fine di marzo. Io consiglio sempre di andarci due volte: d’inverno e d’estate, per vederla in vesti molto diverse tra di loro.
REYKJAVIK: COSA FARE E COSA VISITARE
Centro storico
La prima cosa da fare a Reykjavik è secondo me prenderci confidenza passeggiando per il centro e soprattutto per le vie Laugavegur, Austurstraeti, Laekjargata e Skolavordustigur, in cui si trovano i migliori negozi per fare shopping. Occhio ai prezzi, l’Islanda è piuttosto cara. Se vuoi però acquistare il lopapeysa, il tipico maglione islandese in lana con disegni all’altezza del torace e delle spalle, qui avrai l’imbarazzo della scelta (potrai acquistare il lopapeysa anche al mercato delle pulci Kolaportid che si tiene in centro vicino al porto ma solo durante il weekend).
Anche se non acquisterai nulla farai però la conoscenza con questa città, vedrai le sue splendide casette in legno colorato, incontrerai vari musei ed edifici governativi.
Le case più antiche si trovano lungo Laekjargata. Percorrendo questa strada in direzione del lago Tjörnin (un piccolo lago cittadino), e svoltando per Kirkjutorg si arriva all’Alþingishúsið, un edificio del XIX secolo che ospita il parlamento islandese. Accanto si trova anche la Dómkirkjan, la cattedrale luterana e principale luogo di culto di Reykjavik, costruita tra il 1787 e il 1878.
Da Laugavegur Street io ti consiglio di dirigerti poi nella vicinissima e bellissima Skólavörðustígur che ti porterà dritto alla chiesa di Hallgrim.
Hallgrímskirkja
Reykjavik non può assolutamente essere considerata una città d’arte, quindi non aspettarti di trovare nelle sue chiese opere antiche e di pregio come capita di trovare dalle nostre parti.
La Hallgrímskirkja è il simbolo indiscusso di Reykjavik. Questa chiesa luterana, alta ben 74,5 metri, è visibile da ogni angolo della città. La sua architettura moderna è ispirata alle formazioni basaltiche tipiche dell’Islanda. Salendo in cima alla torre, potrai godere di una vista panoramica mozzafiato sulla città e sui suoi dintorni. All’ingresso si trova una statua di Leifur Eiríksson, l’esploratore vichingo che si ritiene abbia scoperto l’America prima di Colombo.
Il Municipio e il Lago Tjörnin
Il Municipio di Reykjavik è una struttura moderna che ospita una grande mappa 3D dell’Islanda. Si trova sulle sponde del lago Tjörnin, un luogo incantevole dove osservare anatre, cigni e oche. Durante l’inverno, il lago si ghiaccia, trasformandosi in una suggestiva pista di pattinaggio naturale.
Harpa Concert Hall
Passeggiando per il vecchio porto di Reykjavik ci si imbatte in un grosso edificio in vetro che di notte viene illuminato da luci colorate. Si tratta dell’Harpa Concert Hall, la sala concerti nonché centro congressi costruita tra il 2007 e il 2011, e inaugurata il 4 maggio del 2011, con un concerto dell’Orchestra Sinfonica diretta dal maestro Vladimir Ashkenazy e con le note del pianista solista islandese Víkingur Ólafsson.
È la sede dell’Orchestra Sinfonica Islandese e ospita gli uffici di The Icelandic Opera.
Museo del mare
La storia di Reykjavik e la vita dei suoi abitanti è indissolubilmente legata al mare. Non poteva quindi mancare in città un museo marittimo. Si trova nel vecchio porto all’interno di un’ex fabbrica di pesce, e racconta la storia della pesca islandese.
Il pezzo forte è la nave della Guardia Costiera chiamata Óðinn, ormeggiata sul molo e utilizzata negli anni passati per aiutare e spesso anche salvare gli equipaggi in difficoltà. Sul molo è possibile ammirare anche il rimorchiatore Margni, la prima barca in acciaio costruita nel Paese.
Nel museo è possibile ripercorrere anche tutta la storia del pesce pescato nei mari islandesi, con un focus sulle tecniche di lavorazione, dall’oceano al piatto.
Il museo si trova all’indirizzo Grandagarður 8.
Þjóðminjasafn Íslands, il museo nazionale islandese
Per conoscere la storia e la cultura islandese, il Museo Nazionale è una tappa obbligata. Tra gli oggetti esposti, troverai manufatti vichinghi, armi, costumi tradizionali e una copia della famosa porta Valþiðarhæð.
Museo fallologico
Di musei strani al mondo ce ne sono tanti ma questo credo sia tra i più curiosi in assoluto: si tratta del museo del pene. Non delle “pene” ma proprio dell’organo sessuale maschile. Niente di scabroso o di pornografico, assolutamente no, si tratta di una collezione di falli appartenenti a tutte le varie specie di mammiferi – tra cui l’uomo – presenti in Islanda. Ce ne sono esposti oltre duecento!
L’Icelandic Phallological Museum è nato nel 1997 grazie all’hobby del professore di storia Sigurður Hjartarson, che nel corso della sua vita ha da sempre collezionato peni di animali. All’inizio i peni venivano conservati nel suo ufficio all’Università, quando però andò in pensione decise di esporli pubblicamente aprendo un museo.
Il membro più grande esposto è una piccola porzione di 170 cm di un pene di una balenottera azzurra (in realtà quello intero misura tra i 2 e i 3 metri), mentre quello più piccolo apparteneva a un criceto, circa 2 mm.
Il professore sostiene di possedere anche peni di elfi e troll, ma trattandosi di esseri invisibili all’uomo questi non possono per ovvi motivi essere esposti.
Nel museo, che si trova all’indirizzo Laugavegur 116, vi è anche una sezione artistica con oggetti fallici realizzati da artigiani locali.
Museo Perlan
Situato su una collina, Perlan è un museo interattivo che offre un’esperienza unica. Tra le attrazioni principali c’è una riproduzione di una grotta di ghiaccio e una piattaforma panoramica da cui ammirare Reykjavik a 360 gradi. Il museo esplora i fenomeni naturali dell’Islanda, come i vulcani e le aurore boreali.
Altri musei
Non proprio imperdibili ma interessanti per conoscere la storia e la cultura del Paese sono:
- il Reykjavik Art Museum con mostre e installazioni di artisti islandesi
- Museo archeologico Reykjavik 871+-2 con reperti ritrovati negli scavi effettuati nelle prime abitazioni vichinghe
- Arbaer Open Air Museum, un museo all’aria aperta in cui sono state ricostruite antiche abitazioni islandesi, visitabili anche all’interno
- The Viking Saga Museum tutto dedicato alla storia dei Vichinghi
- Whales of Iceland, la più grande mostra permanente europea sul mondo delle balene
Scultura Sun Voyager (Sólfarið)
La scultura più famosa della città è una grande nave in acciaio che non rappresenta come molti credono una nave vichinga, bensì un’ode al sole. Fu realizzata dallo scultore Jón Gunnar Árnason come rappresentazione dell’origine del popolo islandese: una nave leggendaria, una barca dei sogni che si diresse verso il tramonto e approdò su quest’isola in mezzo all’Oceano Atlantico.
Si trova nella baia Faxaflói, all’indirizzo Rekagrandi 14, proprio di fronte al mare e vicino al centro della città.
Nelle notti estive in molti si radunano attorno alla scultura per ammirare il sole di mezzanotte che si riflette sull’acciaio.
Monte Esja
O in autobus o in bici è possibile raggiungere il monte Esja, che dall’alto dei suoi 914 metri sul livello del mare domina tutta la città di Reykjavik. È una catena montuosa vulcanica sulla quale è possibile fare delle piacevoli passeggiate, raggiungendo le cime di Thverfellshorn e Kerholakambur dalle quali si ammira una splendida vista sulla capitale.
Spiaggia di Nautholsvik
Vuoi andare in spiaggia? No problem, a sud-ovest della collina di Oskjuhlid si trova Nautholsvik in cui, grazie al mescolamento tra l’acqua del mare e l’acqua geotermale, è possibile fare il bagno nuotando tra i 18° e i 20° C. È però aperta solo da metà maggio e la fine di agosto. L’ingresso è gratuito e ci si può rilassare prendendo un po’ di sole, giocando o praticando sport acquatici.
Piscine geotermiche
Reykjavik è famosa per le sue piscine alimentate da sorgenti geotermiche. Tra le più note ci sono:
- Sky Lagoon: una moderna infinity pool affacciata sull’oceano.
- Laguna Blu (a circa 40 minuti dalla città): una delle attrazioni più famose d’Islanda.
- Laugardalslaug: una piscina pubblica perfetta per un’esperienza autentica.
Free walking tour
Se mastichi l’inglese ti consiglio di andare alla scoperta di Reykjavik con le guide del City Walk, un tour gratuito di due ore (si lascia una mancia facoltativa alla fine della visita guidata) che porta alla scoperta sia dei luoghi più importanti e più famosi della città, che di quelli meno conosciuti ma altrettanto interessanti, il tutto condito da storie e leggende locali.
Per prenotare il tour devi collegarti a questa pagina e compilare il form.
Dove mangiare a Reykjavik
Mangiare a Reykjavik può risultare piuttosto dispendioso. Per esperienza personale mi sento però di consigliarti il ristorantino Saegrefinn che si trova sul porto, all’indirizzo 8 di Geirsgata. Un locale piccolino e informale, con tavoli condivisi e frigoriferi in cui scegliere il pesce da farsi cucinare. Si mangia con circa € 25/ € 30 a persona.
Se vuoi invece mangiare un hot dog recati allo stand Bæjarins Beztu Pylsur che si trova vicino al porto e precisamente all’indirizzo Tryggvagata 1. Dicono che prepari i migliori hot dog del mondo!
Escursioni da Reykjavik: cosa vedere nei dintorni
Reykjavik è il punto di partenza ideale per esplorare i tesori naturali dell’Islanda. Ecco alcune delle migliori escursioni:
Golden Circle
Il Golden Circle è un itinerario che include tre delle attrazioni più iconiche del paese:
- Parco Nazionale Þingvellir: patrimonio UNESCO, è il luogo dove le placche tettoniche euroasiatica e nordamericana si incontrano.
- Geysir e Strokkur: Strokkur è un geyser attivo che erutta ogni 5-10 minuti.
- Cascata Gullfoss: una spettacolare cascata che lascia senza fiato.
- L’isola di Videy: in cui c’è l’opera che Yoko Ono realizzò in memoria di John Lennon e chiamata “Torre della Pace”.
Avvistamento delle balene
Dal porto di Reykjavik partono tour in barca per osservare balene, delfini e pulcinelle di mare. Queste escursioni sono particolarmente popolari tra aprile e ottobre.
Aurora boreale
Durante l’inverno, Reykjavik è uno dei luoghi migliori per avvistare l’aurora boreale. Numerosi tour organizzati ti porteranno lontano dalle luci della città per vivere questo fenomeno naturale unico. Io e Valentina abbiamo fatto quello organizzato da Grayline
Consigli pratici per visitare Reykjavik
- Quando andare: Reykjavik è bella tutto l’anno, ma ogni stagione offre esperienze diverse. L’estate è ideale per le lunghe giornate e le escursioni, mentre l’inverno regala la magia dell’aurora boreale.
- Come muoversi: Il centro è facilmente esplorabile a piedi, ma per le escursioni è consigliabile noleggiare un’auto o unirsi a tour organizzati.
- Dove alloggiare: La città offre una vasta gamma di alloggi, dai boutique hotel agli ostelli accoglienti.
Reykjavik è una città che sa sorprendere con la sua combinazione di cultura, natura e modernità. Dai musei ai panorami mozzafiato, dalle piscine geotermiche alle escursioni nei dintorni, ci sono infinite cose da vedere e da fare. Che tu sia un amante dell’avventura o della cultura, Reykjavik ti regalerà ricordi indimenticabili. Pianifica il tuo viaggio e lasciati conquistare dalla magia dell’Islanda!
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Ora sei pronto per andare a visitare Reykjavik? Vedrai, ti innamorerai dell’Islanda, ne sono convinto!
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