Luoghi da visitare e guide per viaggiare
Spello: cosa vedere in un giorno
Andrea Petroni 04/10/2018
Se stai programmando un gita di uno o più giorni in Umbria non puoi esimerti dal visitare lo splendido borgo posto ai piedi del monte Subasio, e per darti più di un motivo per farlo ecco la mia guida su cosa vedere a Spello.
La prima volta che visitai Spello ne rimasi talmente affascinato che promisi a me stesso di ritornarci, e così è stato qualche giorno fa insieme a Valentina e al nostro bassethound Gastone. Dopo aver raccontato in diretta su Instagram Stories @vologratis la nostra giornata, e aver ricevuto tanti messaggi di apprezzamento su questo luogo, mi sono detto “devo assolutamente parlarne anche sul mio blog di viaggi, tutti gli amici di VoloGratis.org devono conoscere questo posto meraviglioso!”.
Per visitare Spello ti basterà qualche ora, o un giorno intero se vorrai viverla lentamente assaporando ogni centimetro della sua bellezza, fare shopping in uno dei tanti negozietti di artigianato locale o mangiare prodotti tipici in uno dei suoi ristorantini.
SPELLO: COSA VEDERE IN UNO DEI BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA
Spello: dove si trova
Spello si trova in provincia di Perugia, a circa 5 km di distanza da Foligno, a 12 km da Assisi e a circa 30 dal capoluogo di provincia. Esattamente nel cuore di una zona ricca di splendidi borghi medievali tutti da visitare come ad esempio Montefalco, Corciano e Bevagna.
Spello: cenni storici
Fondata dagli umbri, Hispellum divenne una colonia romana nell’età triumvirale-augustea e per volere di Augusto assunse il nome di “Splendidissima Colonia Iulia”.
Prosperò in epoca romana ma fu quasi del tutto devastata dalla discesa dei barbari in Italia che la ridussero in una borgata.
Fece parte del Ducato di Spoleto e cadde poi sotto al potere papale ma, nel 1516, il Papa trasferì il feudo alla famiglia perugina dei Baglioni che la governarono fino al 1583 quando tornò poi al Papato fino al 1870.
Spello ebbe una storia medievale piuttosto travagliata anche se visitandola ora, e passeggiando tra vicoli e piazzette di inaudita bellezza circondanti da una pace surreale, risulta difficile comprendere le sue vicissitudini passate.
Cosa vedere a Spello: itinerario di un giorno con i luoghi da non perdere
Prima di parlarti di cosa vedere a Spello permettimi di darti un consiglio: indossa scarpe comode perché farai una bella passeggiata in salita.
Sei pronto? Si parte!
Parcheggia la tua automobile in uno dei due parcheggi posti intorno alla cinta muraria e ben segnalati dai cartelli stradali, prendi la tua macchina fotografica o il tuo smartphone perché ti serviranno per immortalare i tanti deliziosi angoletti di Spello (a tal proposito leggi la nostra guida su come fare belle foto in viaggio per Instagram), e lasciati trasportare dall’atmosfera speciale di questo luogo.
Tutto il centro storico di Spello è racchiuso tra le antiche mura romane che sono considerate come le mura romane meglio conservate di tutta Italia.
Inizia la tua visita partendo dalla Porta posta in Via Roma, percorri la stradina fino ad arrivare alla Porta Consolare che ha tre statue funerarie e una torre con in cima un ulivo,
e inizia a salire sulla via Consolare guardandoti per benino intorno e ammirando i vicoletti pieni di fiori colorati.
Ti ritroverai ad un centro punto di fronte alla Cappella Tega con affreschi quattrocenteschi di Pietro di Mezzaforte di Nicolò Alunno. La sua scoperta risale al 1921 e fu del tutto casuale quando il sarto Pietro Tega scoprì nella sua bottega delle pitture murali coperte dall’intonaco.
Subito dopo la Cappela Tega inizia Via Camillo Benso Conte di Cavour e sulla tua destra troverai la Chiesa di Santa Maria Maggiore che – all’interno della Cappella Baglioni – custodisce sia gli affreschi di Pinturicchio datati 1501 che rappresentano l’Annunciazione, l‘Adorazione dei pastori e la Disputa di Gesù coi Dottori, che due affreschi del Perugino.
Proseguendo sempre su via Cavour troverai poco dopo, e sulla tua destra, la splendida Chiesa di Sant’Andrea edificata nel 1258 dove potrai ammirare sia un affresco di Dono Doni risalente al 1565, sia un Crocifisso della scuola di Giotto, sia la pala d’altare realizzata dal Pinturicchio nel 1508 e raffigurante la Madonna col Bambino in trono e vari Santi.
Salendo ti ritroverai sulla destra Piazza della Repubblica con il Palazzo Comunale.
Continuando su Via Cavour troverai la Parrocchia di San Lorenzo, la strada prenderà il nome di Via Giuseppe Garibaldi e ti porterà fino alla Torre del Belvedere con una terrazza da cui si gode di una vista mozzafiato sulle colline umbre.
Riscendendo poi su via Camillo Benso Conte di Cavour, all’altezza della Chiesa di Sant’Andrea, gira a destra e prendi via Torri di Properzio fino ad arrivare alla Porta Venere con le torri di Properzio.
Ora però concediti del tempo per perderti tra i graziosi vicoletti adornati da fiori colorati, e se sei un appassionato d’arte, visita la Pinacoteca Civica che si trova all’interno del Palazzo dei Canonici e in cui sono esposte opere d’arte locali realizzate tra il XIII e il XVIII secolo d.C.
Infiorata di Spello e la manifestazione Finestre Balconi e Vicoli Fioriti
Probabilmente il periodo più bello per visitare il borgo, nonostante la folla di turisti, è quando si svolge l’Infiorata di Spello, che si tiene ogni anno in occasione del Corpus Domini, tra maggio e giugno. Le stradine si trasformano in quadri realizzati con petali di fiori che accolgono il visitatore lungo un percorso di oltre 1,5 km.
Il sabato che precede l’Infiorata di Spello si svolge invece la Notte dei Fiori durante la quale è possibile ammirare il lavoro frenetico degli infioratori.
Nei mesi di giugno e di luglio si tiene poi la manifestazione Finestre, Balconi e Vicoli fioriti in cui gli abitanti si sfidano in una gara senza esclusione di colpi petalosi per aggiudicarsi il titolo di angolo fiorito più bello del borgo.
Ora che sai cosa vedere a Spello e quali sono le manifestazioni più importanti che si svolgono in questo piccola cittadina dell’Umbria, non ti resta che goderti quello che è stato inserito non a caso nella lista dei Borghi più Belli d’Italia. Fidati, mi ringrazierai e vorrai tornarci più e più volte.