Idee Viaggio
5 castelli d'Italia di cui innamorarsi
Erika Francola 07/07/2017
Romantici, storici, magici, ricchi di aneddoti reali e di leggende fantastiche da raccontare: sono i castelli d’Italia, luoghi unici in cui tornare indietro nel tempo.
Posti sulle colline, a picco su specchi d’acqua trasparenti, nel cuore di piccoli borghi o enormi città, sono tantissimi e tutti spettacolari.
Ci ho pensato tanto perché è davvero difficile scegliere tra tante meraviglie, ma alla fine sono riuscita a trovare i cinque
castelli d’Italia
a cui sono più legata. Pronto a scoprirli insieme a me?
Castello Scaligero – Sirmione
Un panorama da cartolina quello che si gode dall’alto delle mura del Castello scaligero di Sirmione, nell’omonimo borgo, posto sulla sponda meridionale del Lago di Garda.
Al castello, che risale alla metà del XIII secolo, si accede dal centro della cittadina di Sirmione; la struttura è uno dei castelli d’Italia meglio conservati e rappresenta uno dei più famosi esempi di fortificazione lacustre.
Su uno dei lati del castello bagnati dalle acque del lago di Garda sorge la darsena, un tempo luogo di rifugio della flotta scaligera.
Castello di Gradara – Gradara
Al confine tra Marche ed Emilia Romagna, il rosso Castello di Gradara domina lo splendido borgo medievale di Gradara, posto su una collina vista mare e protetto da una doppia cinta muraria.
Nel castello vissero le più importanti famiglie nobiliari di medioevo e rinascimento tra cui i Malatesta, gli Sforza i Borgia e i Della Rovere.
Oggi è possibile fare un viaggio nel tempo percorrendo i 400 metri degli antichi Camminamenti di Ronda: qui lo sguardo si perde fino alle colline marchigiane da una parte e al mare Adriatico dall’altra.
Rocca Albornoziana – Spoleto
Posta alla sommità della deliziosa cittadina umbra, la Rocca Albornoziana, costruita a partire dalla metà del XIV secolo, domina l’intera vallata spoletina.
La Rocca fu realizzata dal potente Cardinale spagnolo Egidio Albornoz per volere del Papa che in quel tempo viveva ad Avignone.
Negli anni essa divenne residenza signorile – tra i tanti che vissero al suo interno anche la famosa Lucrezia Borgia – e si abbellì di affreschi e decorazioni andate per la maggior parte persi quando la struttura fu trasformata in carcere.
Oggi è possibile visitare i Cortili e alcune sale; al suo interno anche il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto. L’accesso al Parco della Rocca è gratuito e da qui si può ammirare una favolosa vista sulla valle e sulla Cattedrale della città da una parte e sul Monteluco e il Ponte delle Torri.
Castel Sant’Angelo – Roma
Nel cuore di Roma, a due passi dal Vaticano, Castel Sant’Angelo è uno dei luoghi simboli della Capitale, un luogo magico che riesce sempre a stupire e incantare.
Edificato nel II secolo d.C. come sepolcro per l’imperatore Adriano e la sua famiglia, Castel Sant’Angelo è stato nei secoli riqualificato e trasformato prima in una struttura fortificata, poi in dimora rinascimentale e ancora in carcere risorgimentale.
Oggi ospita il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo e al suo interno ospita collezioni storiche e cimeli dell’esercito italiano che permettono di rivivere la storia millenaria della Città Eterna.
Castel del Monte – Andria
Castel del Monte è una fortezza del XIII secolo fatta realizzare dall’imperatore del Regno di Sicilia Federico II in Puglia, nell’altopiano delle Murge occidentali, in quella che oggi è una frazione del comune di Andria.
La sua struttura ottagonale con otto torri che si alzano sugli otto vertici, lo ha reso famoso in tutto il mondo come esempio di architettura medievale.
La planimetria della fortezza in pietra calcarea nasconde un simbolismo unico e pieno di misteri che appassiona da anni gli studiosi e i visitatori di tutto il mondo.
L’elenco dei castelli più belli d’Italia sarebbe davvero infinito: qui ho solo raccontato i miei preferiti, e tu ne hai uno a cui sei più legato?