Le 10 città europee più economiche da visitare nel 2020

città europee economiche

Conoscere quali sono le città europee più economiche permette di trascorrere un weekend fuori casa staccando completamente la spina senza però intaccare pesantemente le finanze personali.

Io lo ripeto sin da quando ho aperto questo blog di viaggi nel lontano 2009 che il viaggio non dovrebbe essere solo appannaggio di pochi. Viaggiare rende felici e dovrebbe essere prescritto dal medico e passato gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale come terapia in quei casi di forte stress che prima o poi colpiscono tutti noi.

Basta anche un fine settimana fuori casa per rigenerarsi e non pensare ai guai che la vita ci mette quotidianamente di fronte al nostro cammino.

Ma come la mettiamo se il nostro portafogli non è così gonfio da permettercelo? Visitando una delle città europee più economiche E sfruttando al meglio le regole per viaggiare low cost.

Andiamo subito a scoprire quali sono le città europee più economiche basandoci sui dati del portale Price of Travel che ogni anno stila una classifica prendendo in considerazione i seguenti costi giornalieri:

  • una notte in camera doppia in un hotel tre stelle centrale e con buone recensioni
  • due corse in taxi al giorno di 3 km
  • il biglietto per visitare un’attrazione
  • tre pasti
  • tre birre o tre bicchieri di vino.

LEGGI ANCHE: Le 13 città del Nord America più economiche da visitare nel 2020.

LE CITTÀ EUROPEE PIÙ ECONOMICHE

1. Bucarest (Romania)

Al primo posto della classifica delle città più economiche d’Europa si posiziona la capitale rumena. Conosciuta anche come la piccola Parigi dell’est per i suoi sontuosi palazzi, si sta facendo conoscere dai turisti europei grazie anche ai collegamenti Ryanair a prezzi stracciati.

In base ai parametri suindicati si spenderebbe una media di € 40 al giorno, volo escluso, ma con il Trova Tariffe Ryanair scovare quelli più economici è un gioco da ragazzi.

2. Belgrado (Serbia)

Città storica e ottimo rapporto qualità – prezzo hanno fatto affacciare prepotentemente la capitale della Serbia nello scenario turistico europeo. Ancora poco battuta dal turismo di massa può essere visitata spendendo davvero poco, e a detta di chi c’è stato è un vero e proprio gioiellino.

Il prezzo medio giornaliero si aggira sui € 42.

3. Kiev (Ucraina)

Completamente diversa dalle classiche capitale dell’est Europa, affascina con le sue numerosissime chiese ortodosse, con le sue piazze e i suoi parchi.

Il costo medio si aggira sui € 44

4. Sarajevo (Bosnia Erzegovina)

Sarajevo sta cercando di scrollarsi di dosso quell’immagine che i viaggiatori non più giovanissimi hanno della città che dal 1992 al 1995 è stata al centro dell’atroce guerra tra serbi, croati e bosgnacchi.

Ora è una delle città più interessanti d’Europa con un vivace centro storico, e proprio per quel suo essere ancora poco turistica riesce a proporre prezzi bassi per il soggiorno, il cibo e le attività.

Il prezzo medio di una giornata si attesta sui € 49,15.

5. Zagabria (Croazia)

La maggior parte dei viaggiatori che va in Croazia si dirige sulla costa o sulle isole, tralasciando la città di Zagabria che peraltro è un’ottima base anche per visitare gli splendidi laghi di Plitvice.

Questo fa sì che i prezzi si mantengano più bassi rispetto alle altre mete turistiche del Paese. Gli hotel sono più orientati alla clientela business e per questo motivo propongono tariffe scontate per il weekend.

Per trascorrerci una giornata bisogna mettere in conto di spendere in media € 56,51.

6. Sofia (Bulgaria)

Per via della sua posizione geografica non ha mai fatto parte del classico tour delle capitali europee, ma grazie ai voli low cost è diventata una meta interessante grazie anche al suo centro storico alla moda ricco di ristoranti e caffè all’aperto.

Il costo di una giornata si aggira sui € 57,15

7. Istanbul (Turchia)

Da molti considerata come una delle città più belle d’Europa, è stranamente ancora oggi una meta abbastanza economica per un weekend all’insegno di storia, cultura e divertimento.

Il prezzo medio di una giornata si attesta sui € 60,37, davvero poco per una delle città più in voga degli ultimi anni.

8. Cesky Krumlov (Repubblica Ceca)

La Repubblica Ceca non è solo Praga. La seconda destinazione più  popolare del Paese è Cesky Krumlov che si sviluppa su un tortuoso tratto del fiume Moldava. Un grazioso centro storico dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1992 e un bel castello medievale accolgono il visitatore per fargli trascorrere un paio di giorni tra bellezza e relax.

La città sta diventando sempre più popolare e i prezzi stanno aumentando, è quindi meglio andarci il prima possibile.

Il prezzo di una giornata si posiziona sui € 62,67.

9. Budapest (Ungheria)

Tra le città più romantiche d’Europa, Budapest non ha bisogno di presentazioni. Il Parlamento, il Bastione dei Pescatori, il Castello e le terme di Budapest famose in tutte il mondo, attirano ogni anno milioni di visitatori.

Nonostante la sua spinta vocazione turistica è ancora una delle città più economiche del Vecchio Continente con una spesa media per persona che si attesta sui € 63,27.

10. Cracovia (Polonia)

Al 10° posto della classifica si posiziona Cracovia, conosciuta per il suo bel centro storico patrimonio dell’Unesco e per il quartiere ebraico, e per essere vicina sia alla miniera di sale di Wieliczka che ad Auschwitz (il terribile campo di concentramento che tutti dovremmo visitare per non dimenticare le atrocità commesse dai nazisti durante la seconda guerra mondiale), è in forte espansione turistica grazie anche ai suoi prezzi ragionevoli e all’ottima cucina.

Una giornata a Cracovia, hotel compreso, ha un costo medio di € 66,45.

LE 10 CITTÀ EUROPEE PIÙ ECONOMICHE PER CHI ALLOGGIA IN OSTELLO

Se sei un tipo che si accontenta di una sistemazione più economica in ostello e di due corse giornaliere sui mezzi pubblici (e non in taxi), pur mantenendo gli altri parametri visti all’inizio del post, ecco la classifica delle 10 città europee più economiche.

  1. Bucarest, in Romania: € 24,50
  2. Belgrado, in Serbia: € 24,60
  3. Sofia, Bulgaria: € 28,13
  4. Budapest, in Ungheria: € 30,51
  5. Cracovia, in Polonia: € 30,58
  6. Riga, in Lettonia: € 31,30
  7. Sarajevo, in Bosnia Erzegovina: € 32,70
  8. Vilnius, in Lituania: € 32,80
  9. Istanbul, in Turchia: € 33,22
  10. Varsavia, in Polonia: € 34,24.

Il mio consiglio? Visitare queste mete il prima possibile perché con l’aumentare del turismo aumenteranno presto anche i prezzi dei servizi.

Per risparmiare il più possibile leggi anche le mie guide:

Un bel giorno di novembre apre per gioco il blog VoloGratis.org e si ritrova ad essere uno dei travel bloggers più seguiti e più influenti in Italia. Ama coccolare il suo bassethound Gastone, giocare con suo figlio Nicholas, cantare sia dentro che fuori alla doccia, suonare la chitarra e viaggiare per il mondo insieme alla sua famiglia. Odia fare la valigia e gli hotel con i bagni in comune. Per anni ha portato avanti la battaglia “più viaggi per tutti” non solo su VoloGratis.org ma anche su m2oradio, su Radio Capital, su Rai Radio 2, su Radio LatteMiele e sulle pagine de L'Huffington Post. Ogni tanto lo trovi in radio, in tv e su giornali. Il 18 maggio 2017 è uscito il suo primo libro "Professione Travel Blogger" disponibile in tutte le principali librerie italiane, anche online. La terza edizione, con il titolo "Professione Travel Blogger e Travel Influencer" è uscita a maggio 2022. Il 23 luglio 2020 è uscito il libro da lui curato dal titolo "In viaggio tra i borghi d'Italia". A fine giugno 2021 è stato pubblicato il suo libro "Passeggiate romane" tutto dedicato ai luoghi più insoliti, segreti e curiosi di Roma, con la prefazione di Lillo.