logo

Diari di viaggio

Diario di viaggio: Ponte dell'Immacolata ad Amsterdam

Andrea Petroni 20/07/2011

article-post
amsterdamErano molti anni che sognavamo di visitare Amsterdam ma un bel giorno di luglio, in preda a nostalgie natalizie, ci apprestiamo ad acquistare i biglietti Ryanair per Eindhoven, a € 50 a/r a persona, per il mese di dicembre e precisamete per il ponte dell’Immacolata Concezione.

 
Primo giorno:
Siamo due coppie, partiamo da Roma nella tarda mattinata del 5 dicembre, parcheggiamo l’automobile al parcheggio Alta Quota (€ 6 euro al giorno compresa la navetta da e per l’aeroporto) e in men che non si dica siamo ai controlli di sicurezza dell’aeroporto di Ciampino. Come al solito i metal detector suonano a più non posso e quindi togli i giubbotti, togli i bracciali, le monete, il telefonino..e pure le scarpe…comunque ora siamo pronti a decollare, l’Olanda ci aspetta!

Il volo scorre tranquillo e in poco più di due ore siamo a Eindhoven.

Da lì prendiamo il bus n.401 che in circa 15 minuti ci porta alla stazione dove prendiamo, al costo di € 35 a persona a/r, il treno che ci condurrà ad Amsterdam. All’andata però siamo dovuti scendere ad Utrecht ed attendere 20 minuti il treno per la capitale.

Vi dico subito che non è molto comodo arrivare con Ryanair ad Amsterdam via Eindhoven però quando abbiamo acquistato i biglietti easyJet ancora doveva inaugurare la tratta…che sfortuna…

Vabbè…il treno ci impiega un’ora e 15 minuti per arrivare alla Stazione Centrale di Amsterdam dove prendiamo il tram che ci porta diretti al nostro splendido Hotel di categoria 4 stelle, l’NH Museum Quartier.

Lo so, vi state chiedendo “ma che razza di viaggiatore low cost è uno che va a dormire in un hotel 4 stelle?” Vi rispondo subito: sapete quanto abbiamo pagato una camera doppia gigante con bagno? € 58…€ 29 a persona al giorno! Sono riuscito a scovare una promozione interessantissima chiamata Sleep and Go che prevede delle tariffe eccezionali a patto che nella stanza vi sia una persona minore di 30 anni!!!

Lasciamo i trolley e si parte….Amsterdam ora sei nostra!

Si è fatta ora di cena e ci dirigiamo a piedi a Leidsplein, facciamo un giro leggendo i menu fuori dai ristoranti ed optiamo per mangiare costolette di maiale a volontà, papate fritte e birra al costo di € 15 a persona.

Facciamo un giro per la piazza che per le festività natalizie ospita una pista di pattinaggio sul ghiaccio. Stanchi ma contenti facciamo rientro a piedi in hotel.

leidsplein amsterdam natale

Secondo giorno:
Oggi la giornata sarà molto intensa!

Ci svegliamo alle 8 e ci dirigiamo a piedi al Van Gogh Museum. Facciamo colazione in una deliziosa sala da thè stile Starbucks che si trova lì di fronte e, rifocillati, siamo pronti per ammirare le opere di quel genio di Van Gogh. Saltiamo la fila in quanto abbiamo acquistati i biglietti online sul sito del museo (€ 14 a persona). Le opere ci lasciano a bocca aperta, ne avevamo già ammirate alla National Gallery di Londra (v. post Un indimenticabile weekend a Londra) e al Museo d’Orsay di Parigi ma vederne una moltitudine come questa ci lascia senza parole.

Usciti dal museo andiamo a visitare il museo dei diamanti che si trova proprio lì di fronte (Paulus Potterstraat 8) dove una gentilissima guida ci spiega in italiano tutte le fasi di lavorazione, ci mostra i diamanti più preziosi e ci accompagna allo show room…questi gioielli non fanno per le nostre tasche, siamo viaggiatori low cost e pertanto ci accingiamo all’uscita.

Fuori pioviggina e fa freddino, prossima tappa mercato dei fiori.

Prendiamo il tram e in meno di 10 minuti arriviamo adestinazione. Lo splendido mercato si trova lungo il Singel, dietro la Munttoren, tra Muntplein e Koningsplein. Veniamo accolti da un tripudio di colori e di fiori provenienti da ogni parte del mondo. Si passa da splendidi abeti per l’albero di Natale a tulipani di ogni colore e fattezza… Entriamo in ogni negozietto, ammiriamo ogni tipo di pianta (anche carnivora) ed acquistiamo bulbi di tulipani…ma come si può tornare da Amsterdam senza i magnifici tulipani?!

mercato dei fiori amsterdam

flowers market amsterdam

Visto che mancano 15 giorni a Natale e l’atmosfera natalizia nella capitale Olandese non è che si senta particolarmente, decidiamo di assaporarne un po’ entrando nel negozio “Christmas Palace” (Singel 508 – 510), che vende ogni tipo di addobbo per il Natale..magnifico!

Si è fatta ora di pranzo e decidiamo di fermarci da McDonald’s che si trova alla fine del mercato dei fiori direzione Munttoren (Muntplein 9).

scorcio amsterdam

Con la pancia piena di patatine fritte e di hamburger ci dirigiamo a piedi verso Piazza Dam, dove si trova il Palazzo Reale. Inizia a far fresco e ci riscaldiamo con un bicchiera fumante di cappuccino.

piazza dam amsterdam

Quello che ci colpisce nella Piazza è un grande negozio di souvenir che ha fuori un grandissimo zoccolo in legno dove ci si può sedere e farsi fotografare. Scattiamo un migliaio di foto, facciamo un giro nel negozio, ovviamente pieno di zoccoli multicolori e ci dirigiamo verso il Red Light District, il quartiere a luci rosse più famoso del mondo.

Qui niente foto, sappiamo che è severamente vietato fotografare, pena il linciaggio da parte dei gentili signori che gesticono le attività! Facciamo un giro tra le vetrine e notiamo che ce n’è veramente per tutti i gusti, magre, grasse, alte, basse…ed un viavai di gente, per lo più turisti che entrano e le tendine si abbassano come di colpo come per dire: “occupati, non distrubare”

La passeggiata prosegue tra risate e commenti di vario tipo…state pensando? “ma voi ci siete stati?”, la risposta è No, oltretutto eravamo in due coppie, non è mica carino dire alla propria fidanzata “amore scusa un attimo, vado con questa signorina, tu aspettami fuori”.

Ci dirigiamo a Oudekerksplein, dove si trova la chiesa più antica della città, la Oude Kerk,

Oude Kerk amsterdam

qui ci sono due cose molto curiose, la Statua a Belle, una statua in bronzo eretta in onore delle prostitute, e la Mano Birichina, una mano in bronzo che tocca un seno, per vederla dovrete cercarla tra la pavimentazione.

mano birichina amsterdam

belle amsterdam

Facciamo rientro in hotel, una doccia e ci dirigiamo a Leidsplein dove abbiamo appuntamento con un’altra coppia di amici romani. Ceniamo tutti insieme in un ristorantino, bistecche, birra, patatine fritte e le immancabili costolette…paghiamo € 18 a testa e ci facciamo anche questa sera una passeggiata per la piazza.

Terzo giorno:
Questa mattina decidiamo di fare colazione al mercato dei Fiori.

Prendiamo il tram che ci ferma proprio lì di fronte e prendiamo cappuccino e cornetto in un bar situato a metà del mercato.

Quanto ci piace questo mercato, per noi è la cosa più bella della città, piante, fiori, colori e profumi…

Da qui passiamo per Munttoren, ci dirigiamo a Rembrandtplein,

Rembrandtplein amsterdam

scattiamo qualche foto e torniamo indietro per visitare il Begijnof.

Begijnof amsterdam

Questa è una cosa poco conosciuta ai turisti ma che a mio avviso non si deve assolutamente perdere. Si tratta di un angolo di Paradiso all’interno della città, si entra tramite una porticina che sembra l’ingresso di un palazzo e ci si ritrova in un meraviglioso cortile circondato da case del XVI secolo. Qui vivevano e vivono tutt’ora le beghine, pie donne che hanno abbracciato una sorta di vita monastica senza però aver preso i voti.
All’interno di questo cortile si trova anche la casa più vecchia della città (precisamente al numero 34) che risale al 1420.

Usciti da questo luogo incantato, prendiamo il bus che ci porterà a visitare la Casa di Anne Frank (Prinsengracht 263-267). Prima di arrivare facciamo una sosta all’Homomonument, un monumento eretto in memoria di tutti gli omosessuali perseguitati. Ci fermiamo a pranzare in un locale, il “Pancake Bakery” (191 di Prinsengracht) che cucina solo pancake e si trova proprio sulla stessa strada del Museo di Anne Frank. Io prendo quello con pomodoro e formaggio ma ne rimango disgustato!

Dopo pranzo inizia la nostra visita alla Casa, anche qui abbiamo acquistato i biglietti online al costo di € 8,50. La visita ci porta via oltre un’ora, ed è davvero suggestiva, ripercorrere quei luoghi dove quella povera gente si nascondeva per non essere catturata dai nazisti fa davvero riflettere sulle atrocità commesse durante la Seconda Guerra Mondiale.

Usciamo senza dire una parola, ci guardiamo tutti e 4 negli occhi e leggiamo l’uno negli occhi dell’altro un sentimento di tristezza infinita…

Inizia a farsi sentire il freddo ma non demordiamo. Ci rechiamo in tram alla stazione dove ammiriamo una cosa curiosissima, un parcheggio multipiano esclusivo per le bici, rimaniamo increduli, non abbiamo mai visto tante biciclette tutte insieme…
E’ davvero incredibile tutti hanno una bicicletta e la utilizzano in qualsiasi condizione climatica.

biciclette amsterdam

Dalla stazione ci dirigiamo alla Borsa del commercio olandese, la Beurs van Berlage, ci fermiamo a scattare un centinaio di foto accanto alla scritta gigante I amsterdam e facciamo rientro in hotel non prima di essere passati nuovamente al mercato dei fiori.

I amsterdam

Per cena ci rechiamo sempre a Leidsplein e questa volta niente carne, optiamo per un bel piatto di spaghetti alla Soia con verdure e gamberetti presso Woku, una sorta di catena di cibo orientale.

Ultima passeggiatina serale e rientro in hotel.

Ultimo giorno:
Ci svegliamo presto, lasciamo i bagagli alla recption e usciamo per fare colazione. I bar sono tutti chiusi e optiamo per comprare un po’ di latte,dello yougurt e qualche dolcetto nel supermercato vicino al Van Gogh Museum.

Prima di lasciare la città abbiamo deciso di fare una crociera tra i canali al costo di € 13 a persona. Partiamo dal Canale che si trova di fronte al Rijsk Museum.

amsterdam canali

canali amsterdam

La Crociera dura circa un’ora e mezza e tutto viene spiegato nei minimi particolari dall’audioguida, passiamo di fronte ai punti più importanti della città, costeggiamo le tantissime house boat – le tipiche case galleggianti olandesi – e passiamo di fronte al famoso Nemo, il museo progettato da Renzo Piano.

La città vista dai suoi canali acquista un fascino del tutto particolare.

Purtroppo siamo giunti al termine del nostro viaggio, rientriamo in hotel a prendere i bagagli e ci dirigiamo ad Eindhoven a prendere l’aereo che ci riporterà a Roma e dove mi accorgo di avere una bella febbrona, per fortuna che la vacanza è finita!

Amsterdam è una città bellissima e molto caratteristica, l’unica pecca è che ci aspettavamo di trovare una maggiore atmosfera natalizia, in realtà ne abbiamo trovata molto meno che a Roma. Per il resto si tratta di una città che vale assolutamente la pena di essere visitata.

Potrebbe interessarti anche