Diari di viaggio
Diario di viaggio: un giorno a Madrid
di Andrea Petroni
Pubblicato il 2011-06-06
Partiamo da casa alle ore 4:40, alle 5:10 arriviamo al parcheggio Alta Quota dove troviamo la navetta che in pochi minuti ci porta all’aeroporto di Ciampino.
L’aereo parte puntuale alle ore 6:25, alle ore 8:25 atterriamo puntualissimi all’aeroporto di Barajas.
A Madrid già fa caldo…
Dal Terminal T1, riservato alle compagnie aeree low cost, seguiamo le indicazioni che in 10 minuti ci portano alla metro, linea 8 (rosa) che ci porterà in centro. Facciamo i biglietti ai distributori automatici, € 2 comprensivo di supplemento aeroporto (v. post: Come raggiungere il centro di Madird dall’aeroporto Barajas).
In 20 minuti arriviamo alla fermata Nuevos Ministerios dove prendiamo la linea 10 (blu) che ci porterà a Plaza de Espana.
Abbiamo deciso di iniziare questa giornata Madrilena dalla piazza in cui si trova il famosissimo monumento in onore di Cervantes e dei suoi mitici Don Chisciotte e Sancho Panza.
Dopo le foto di rito ci dirigiamo per la Gran Via, davvero bella e contornata da negozi e palazzi bellissimi. Consiglio a tutti di volgere spesso lo sguardo in alto ammirando proprio le cime dei palazzi e dei grattacieli!
Dalla Gran Via passiamo per Calle Montera, una bella strada e la cosa che ci fa sorridere che già di prima mattina è strapiena di prostitute! Su questa via, tra prostitue e negozi di souvenir, troviamo un supermercato dove acquistiamo una bottiglietta d’acqua fresca a € 0,30…il caldo inizia a farsi sentire.
In men che non si dica arriviamo a Puerta del Sol, la bellissima piazza famosa per la Statua dell’Orso che mangia il Corbezzolo e l’indicazione del chilometro zero. La piazza sembra più una tendopoli in quanto da parecchi giorni è in atto una protesta da parte dei giovani madrileni contro le politiche del governo e la precarietà del lavoro. La cosa mi ha impressionato positivamente per l’organizzazione e la disciplina dei manifestanti di ogni età, e ceto sociale la piazza è stracolma di tende, sacchi a pelo, si tengono dibattiti, si raccolgono firme ma tutto con un senso civico invidiabile.
Non abbiamo fatto colazione perciò andiamo a mangiare un bel dolcetto alla pasticceria La Mallorquina che si trova all’angolo con Calle Mayor. Ci prendiamo due buonissime Napolitanes al cioccolato al costo di € 1,10 l’uno e ci dirigiamo verso Plaza Mayor.
La piazza è un pò nascosta, ci si entra passando per una stradina che rende l’ingresso davvero scenografico. Non mi aspettavo di trovarmi di fronte una piazza così bella e di così grande impatto.
E’ a pianta quadrata e racchiusa sui quattro lati da splendidi palazzi, quello che mi ha più colpito è la Casa della Panaderìa (Casa del Forno) con la facciata riccamente affrescata. Al centro della Piazza si erge la statua di Filippo III. Passiamo sotto l’Arco dei Coltellai e ci troviamo in un’altra splendida Piazzetta che mi ha fatto pensare a Siviglia, qui si trova il famoso mercato di San Miguel, una specie di mercato de La Boqueria di Barcellona in versione molto ridotta.
Riprendiamo Calle Mayor ed arriviamo a Plaza de la Villa dove si trova il Municipio. Rimaniamo ad ammirare un gruppo di uomini degli Emirati Arabi che danzano, c’è anche la televisione e gente ben vestita e capiamo che sicuramente si sta svolgendo una sorta di visita istituzionale.
Riprendiamo Calle Mayor e ad arriviamo alla Cattedrale dell’Almudena, terminata di costruire nel 1993. Notiamo con piacere che fuori si trova una splendida statua bronzea di Giovanni Paolo II.
L’ingresso è gratuito, è richiesta solo una donazione volontaria di € 1. L’interno è molto luminoso, il colore bianco la fa da padrone, è un’ottimo mix tra classico e moderno.
Usciamo dalla Cattedrale e ci troviamo di fronte all’imponente Palazzo Reale, purtroppo non abbiamo il tempo di visitarlo, ci accontentiamo per questa volta di scattare qualche foto ricordo.
Riprendiamo Calle Mayor e passeggiamo per le splendide viuzze intorno a Plaza Mayor, ed anche qui ripenso a Siviglia…strette viuzze, piazzette alberate, bellissimi palazzetti…un vero piacere per gli occhi.
Ritorniamo a Puerta del Sol e prendiamo Carrera San Jeronimo direzione Parque del Retiro. Ci fermiamo ad ammirare il Congresso dei Deputati, molto simile ad un tempio Romano. Arriviamo poi a Plaza Canovas del Castillo in cui spicca la Fontana del Nettuno.
E’ arrivata ora di pranzo e ci dirigiamo a mangiare i Bocadillos de Calamares più famosi di Madrid, presso la Cervezeria El Brillante che si trova di fronte al Museo Reìna Sofia.
Il caldo si fa sentire, andiamo a cercare un po’ di refrigerio da McDonald’s a Plaza Canovas del Castillo dove ci prendiamo due fette di ananas a € 1,70 l’una.
Un po’ rinfrescati ci rechiamo alla stazione Atocha che si trova proprio di fronte e qui vi devo dire che sono rimasto senza parole…un giardino tropicale all’interno di una stazione ferroviaria?! Assolutamente fantastico! Si passeggia sotto piante tropicali, giganteschi banani, laghetti con centinaia di tartarughe acquatiche…una vera meraviglia. Saliamo al piano superiore e andiamo a rendere omaggio alle vittime dell’attentato del 2004, un memoriale davvero suggestivo che fa riflettere.
Ora è arrivato il momento di andare al Parco del Buon Retiro dove ci riposiamo su una panchina, passeggiamo tra ruscelli, cascatelle, laghetti ed ammiriamo il palazzo di ghiaccio.
Usciti dal parco ci troviamo di fronte alla Porta d’Alcalà e ci accorgiamo che un termometro segna 37°! Passeggiamo per Calle d’Alcalà, arriviamo a Puerta del Sol e a Calle Mayor prendiamo due bocadillos al Museo del Jamon a € 1 l’uno, che ci mangeremo in aeroporto.
Torniamo alla Gran Via e a Plaza d’Espana riprendiamo la metro direzione Aeroporto.
L’aereo decolla con oltre un’ora di ritardo, Madrid ci è piaciuta tantissimo, è stata una giornata fantastica, una bellissima avventura da ripetere al più presto!