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Il trolley perfetto: cosa non deve mai mancare nella valigia
Andrea Petroni 01/10/2010
Il vincolo dei 10 kg di peso per il bagaglio trasportabile su Ryanair o Wizz Air ci limita un pò ma, facendo attenzione, si riesce a portare con sè tutto il necessario.
A seguito di tanti viaggi low cost effettuati con il solo bagaglio a mano, e a forza di farlo e disfarlo, vi segnalo una lista di oggetti, a mio avviso indispensabili, che nel mio trolley non mancano mai:
– macchina fotografica digitale per immortalare i luoghi che visito (per me è impensabile tornare a casa senza aver scattato qualche centinaio di foto);
– caricabatterie per la macchina fotografica (non si può rischiare di rimanere senza carica);
– mini treppiede (di quelli tascabili) per macchina fotografica, occupa pochissimo spazio ed è fondamentale per scattare foto di notte nitide e non mosse;
– impermeabile di quelli ripiegabili (non si sa mai dovesse coglierci la pioggia);
– occhiali da sole per proteggersi dal sole e dal vento;
– un cappellino per la pioggia, il freddo o il sole cocente;
– zainetto in tela ripiegabile e leggero che non occupa praticamente spazio ma che una volta a destinazione risulta utilissimo per portare gli oggetti in giro per la città;
– guida della città con mappa (meglio non rischiare di perdersi);
– medicinali anti piretici (meglio sempre essere previdenti e non rischiare di rovinarsi la vacanza a causa di una febbre) ed antinfiammatori;
– adattatore per presa di corrente (fondamentale se si visitano paesi come l’Irlanda e la Gran Bretagna);
– caricabatteria per il cellulare;
– un paio di scarpe di riserva (se quelle che indosso dovessero inzupparsi con la pioggia, non è piacevole camminare ore e ore con i piedi bagnati);
– marsupio ultrafino dove sistemare soldi e documenti (meglio non rischiare di essere derubati);
– fotocopia del documento di identità;
– d’inverno anche un piccolo termos acquistato a pochissimi euro. La stragrande maggioranza degli hotel del nord Europa (Irlanda, Gran Bretagna, Olanda, Svezia…) mette sempre a disposizione nella camera un bollitore con bustine di the e pertanto, prima di uscire, mi preparo un pò di thè caldo da portare in giro per la città.
Ho tralasciato l’abbigliamento perchè ovviamente è un discorso soggettivo e stagionale.