Come far arrivare per prima la valigia sul nastro. Trucchi collaudati

nastro trasportatore bagagli

Diciamolo, hai conosciuto la vera ansia da viaggiatore solo se sei rimasto per ultimo ad aspettare il bagaglio sul nastro trasportatore dell’aeroporto.

“Arriverà o non arriverà?”, “Riuscirò a prendere in tempo l’altro volo o il treno che mi porterà nella destinazione finale?”, queste e altre domande si affollano nella testa di noi viaggiatori di fronte al nastro che gira consegnando le valigie a tutti tranne che a noi. Ma soprattutto “ci sarà anche la mia valigia?”, e scatta il panico!

La cosa migliore sarebbe quella di viaggiare solo con il bagaglio a mano, ma ci sono viaggi e situazioni che richiedono l’imbarco di una valigia nella stiva. Per non parlare poi del fatto che oramai alcune compagnie aeree low cost fanno imbarcare nella stiva anche il bagaglio a mano per mancanza di spazio nelle cappelliere, quando il numero dei passeggeri supera un certo numero (in genere tra 70 e 90). Viaggiando con Ryanair o con easyJet avrai sicuramente notato le lunghe file che si creano all’imbarco molto tempo prima dell’apertura del gate, con le hostess di terra che si avvicinano ai passeggeri con in mano delle etichette che poi applicano sui bagagli che andranno nella stiva. Gente che inizia a sudare freddo, a fare la vaga fischiettando come se niente fosse, o addirittura chi strappa l’etichetta applicata nel tragitto gate – aereo pur di non farlo imbarcare nella stiva.

Ci sono però dei metodi che consentono di far sì che il bagaglio arrivi sul nastro trasportatore prima degli altri. Vediamoli insieme:

  1. il primo “trucchetto” è un po’ adrenalinico e consiste nel consegnare la valigia al desk aeroportuale della compagnia aerea pochi minuti prima della sua chiusura. In questo modo sarà tra gli ultimi ad essere imbarcato e tra i primi ad essere scaricato e messo sul nastro
  2. il secondo invece è piuttosto dispendioso e consiste nel viaggiare o in Business o in First Class, o nel caso delle compagnie low cost optare per la priorità d’imbarco. In queste classi di viaggio la valigia viene etichettata con un’apposita etichetta identificativa che le permetterà di uscire prima delle altre
  3. se la tua valigia contiene oggetti fragili ti consiglio di apporre sopra l’etichetta “Fragile” in modo che possa essere posizionata per ultima nella stiva e consegnata per prima. Ma non fare il furbo, il rispetto verso gli altri passeggeri è più importante di qualche minuto perso in attesa davanti al nastro trasportatore
  4. se all’imbarco appongono l’etichetta sulla valigia che avresti voluto portare in cabina lasciala per ultima. Beati gli ultimi che saranno i primi!

Leggi anche:

Un bel giorno di novembre apre per gioco il blog VoloGratis.org e si ritrova ad essere uno dei travel bloggers più seguiti e più influenti in Italia. Ama coccolare il suo bassethound Gastone, giocare con suo figlio Nicholas, cantare sia dentro che fuori alla doccia, suonare la chitarra e viaggiare per il mondo insieme alla sua famiglia. Odia fare la valigia e gli hotel con i bagni in comune. Per anni ha portato avanti la battaglia “più viaggi per tutti” non solo su VoloGratis.org ma anche su m2oradio, su Radio Capital, su Rai Radio 2, su Radio LatteMiele e sulle pagine de L'Huffington Post. Ogni tanto lo trovi in radio, in tv e su giornali. Il 18 maggio 2017 è uscito il suo primo libro "Professione Travel Blogger" disponibile in tutte le principali librerie italiane, anche online. La terza edizione, con il titolo "Professione Travel Blogger e Travel Influencer" è uscita a maggio 2022. Il 23 luglio 2020 è uscito il libro da lui curato dal titolo "In viaggio tra i borghi d'Italia". A fine giugno 2021 è stato pubblicato il suo libro "Passeggiate romane" tutto dedicato ai luoghi più insoliti, segreti e curiosi di Roma, con la prefazione di Lillo.