Bolzano: cosa vedere in un giorno e dove mangiare

Se trascorrerai una vacanza estiva o invernale in Alto Adige non esimerti dal visitare Bolzano. Lo so, quando si è in vacanza si cerca il relax delle montagne, le sciate d’inverno o le passeggiate tra i boschi d’estate, ma fidati di me, almeno un giorno a Bolzano vale la pena di essere vissuto. Anche perché se ogni anno si piazza tra le prime posizioni nella classifica delle migliori città italiane per qualità dell’ambiente e della vita un motivo ci sarà, e poi è indubbiamente molto bella con quella sua aria da città tirolese con influenze mediterranee.

Giusto per darti un’idea delle distanze, il capoluogo altoatesino dista:

ed è quindi facilmente raggiungibile in giornata da qualsiasi località della Regione.

Io ci sono stato varie volte, di cui l’ultima a dicembre 2019 per visitare i mercatini di Natale dell’Alto Adige (guarda il video in alto), e l’ho trovata ancora più bella del solito.

In questo post troverai tanti consigli utili su cosa vedere a Bolzano e due dritte di cui una su un posticino delizioso in cui mangiare, e una che riguarda un locale per la merenda.

COSA VEDERE A BOLZANO IN UN GIORNO

Prima di entrare nel vivo e iniziare a parlare di cosa vedere a Bolzano, ti do un consiglio su dove parcheggiare l’automobile. Fai attenzione perché il centro è zona ZTL e i non autorizzati che vi entrano si beccano la multa. Ci sono però tanti Parking multipiano proprio a ridosso del centro. Io mi sono trovato benissimo al Parcheggio Bolzano Centro (Bozen Mitte) che dista 800 metri a piedi dalla centralissima Piazza Walther, dove peraltro c’è il Duomo e in cui durante l’Avvento si svolge il famoso mercatino di Natale.

Piazza Walther

È il salotto del capoluogo altoatesino al cui centro campeggia la statua del più famoso poeta in medio alto-tedesco Walther von der Vogelweide (ca. 1168 – ca. 1228) da cui prende il nome. Guardando la posizione della statua si nota che è rivolta verso sud, questo come risposta a Trento da parte del governo austroungarico per aver eretto la statua al sommo poeta italiano Dante. Quando però l’Alto Adige fu annesso all’Italia la piazza venne intitolata al Re Vittorio Emanuele II e la statua di Walther, nel 1935, fu rimossa.  Tornò nella posizione attuale nel secondo dopoguerra.

La piazza fu realizzata nel 1808 per volontà del re Massimiliano di Baviera (e infatti per un periodo di tempo si chiamò Maximilianplatz) e fu realizzata su di un vigneto di sua proprietà che il re vendette al Comune di Bolzano a un condizione: che in quel luogo si realizzasse una piazza. E così fu.

Qui, come ti dicevo all’inizio del post, si svolge il mercatino di Natale.

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Il Duomo

Accanto a Piazza Walther si trova l’emblema della città, il Duomo dedicato a Maria Assunta con il suo tetto verde-oro.

Fu costruito a partire dall’XI secolo ma fu esternamente ricostruito dopo essere stato parzialmente distrutto durante la seconda guerra mondiale. Il bellissimo campanile filigranato è stato costruito nel 1517 e sul lato di piazza Walther si trova la porticina del vino. Sulla porta cerca la coppia di vignaioli in costume d’epoca.

Sotto al campanile si trova il museo del “Tesoro del Duomo” in cui sono custoditi ed esposti corredi sacri tirolesi risalenti al medioevo e al barocco, statue in oro, in argento e in legno, affreschi e reliquie di santi come San Francesco d’Assisi, San Paolo e San Tommaso d’Aquino.

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Chiesa dei Domenicani

In Piazza dei Domenicani, a pochi passi del Duomo, si trova questa chiesa al cui interno si trova una cappella intitolata a San Giovanni con affreschi della scuola di Giotto raffiguranti le storie della Madonne e del Battista. Assolutamente da non perdere.

Piazza del Grano

Tra Piazza Walther e i Portici si trova Piazza del Grano, il luogo in cui nacque il primo nucleo urbano di Bolzano e in cui c’era il castello dei principi vescovi di Trento. Prende questo nome dal mercato del grano che proprio qui si teneva sin dal 1271.

Qui, al numero 2, si trova la Casa della Pesa con la facciata affrescata dove fino al 1780 veniva pesato il grano.

Via dei Portici

Da Piazza del Grano si arriva in Via dei Portici, la splendida via dello shopping caratterizzata dai portici sotto ai quali ci si può riparare dalla pioggia, dal freddo, ma anche dal sole nelle calde giornate estive. Qui troverai di tutto, dai grandi brand della moda ai negozi degli artigiani.

Piazza delle Erbe

Arrivando nella duecentesca Piazza delle Erbe ci si ritrova nel bel mezzo del mercato cittadino aperto fino alla sera, con tanti banchi di frutta, verdura, fiori, formaggi e salumi con l’immancabile speck.

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Museo Archeologico di Bolzano

Hai mai sentito parlare di Ötzi? La mummia risalente a 5.000 anni fa e ritrovata ben conservata tra i ghiacci delle Alpi Venoste, al confine tra Italia e Austria. Ötzi riposa ora in questo museo che si trova all’indirizzo Via Museo n.43.

Il biglietto costa:

  • € 9 per gli adulti
  • € 7 per gli studenti fino ai 27 anni, per gli over 65 e per i disabili
  • gratis per i bambini al di sotto dei 6 anni
  • 2 adulti con un figlio under 6 pagano complessivamente € 18
  • 1 adulto e un figlio under 16 pagano € 9 totali.

Messner Mountain Museum Firmian a Castel Firmiano

Se al termine della tua passeggiata per il centro città ti avanza del tempo, o se sei particolarmente appassionato di montagna, puoi andare a visitare il museo della leggenda dell’alpinismo Reinhold Messner, che si trova in uno dei castelli più antichi dell’Alto Adige, a sud della città, in Via Castel Firmiano n. 53.

Tra le sale, le torri e cortili del castello viene raccontato il rapporto tra uomo e montagna con cimeli, opere e reperti.

Il biglietto ha un costo di:
  • € 12 per gli adulti
  • € 10 per gli studenti, per i disabili e per gli over 65
  • € 4 per i bambini tra i 6 e i 14 anni
  • gratis per i minori di 6 anni.

Dove mangiare a Bolzano

Noi abbiamo mangiato benissimo al ristorante Vögele in Via Johann Wolfgang von Goethe n.3, a pochi minuti a piedi da Piazza delle Erbe. Un locale che ha al piano terra una stube con arredi in legno intitolata a Goethe, e al piano superiore delle belle ed eleganti sale. Propone piatti tradizionali realizzati esclusivamente con prodotti stagionali del mercato contadino e dei produttori locali. Io ho mangiato un ottimo piatto tirolese di carne e deliziosi knödel dolci, mentre Valentina un tris di knödel salati e uno strudel di mele.

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Per una pausa golosa ti consiglio invece il Loacker Café in Piazza Walther. Sì, è il bar dei famosi wafer di cui penso mia madre sia stata azionista negli anni Ottanta perché in casa ne avevamo in quantità industriali. Lì potrai sorseggiare caffè, cappuccino e cioccolata calda, mangiare torte e acquistare i deliziosi wafer.

Ora che sai cosa vedere a Bolzano non mi resta che augurarti un buon soggiorno in Alto Adige.

Musica video: Wish Background Kevin MacLeod (incompetech.com)
Licensed under Creative Commons: By Attribution 3.0 License

Un bel giorno di novembre apre per gioco il blog VoloGratis.org e si ritrova ad essere uno dei travel bloggers più seguiti e più influenti in Italia. Ama coccolare il suo bassethound Gastone, giocare con suo figlio Nicholas, cantare sia dentro che fuori alla doccia, suonare la chitarra e viaggiare per il mondo insieme alla sua famiglia. Odia fare la valigia e gli hotel con i bagni in comune. Per anni ha portato avanti la battaglia “più viaggi per tutti” non solo su VoloGratis.org ma anche su m2oradio, su Radio Capital, su Rai Radio 2, su Radio LatteMiele e sulle pagine de L'Huffington Post. Ogni tanto lo trovi in radio, in tv e su giornali. Il 18 maggio 2017 è uscito il suo primo libro "Professione Travel Blogger" disponibile in tutte le principali librerie italiane, anche online. La terza edizione, con il titolo "Professione Travel Blogger e Travel Influencer" è uscita a maggio 2022. Il 23 luglio 2020 è uscito il libro da lui curato dal titolo "In viaggio tra i borghi d'Italia". A fine giugno 2021 è stato pubblicato il suo libro "Passeggiate romane" tutto dedicato ai luoghi più insoliti, segreti e curiosi di Roma, con la prefazione di Lillo.