Bomarzo: il Parco dei mostri. Tutte le info per visitarlo

bomarzo parco dei mostri

La prima volta che andai al Parco dei Mostri di Bomarzo ero piccolino, e ricordo che lo raggiungemmo d’estate da Roma a bordo della Fiat Tipo di papà Gianfranco senza aria condizionata, con mamma Viviana che faceva da navigatrice tenendo la mappa stradale tra le mani (i navigatori satellitari ancora non esistevano), e con mia sorella Alessia – più piccola di me di quattro anni – che in poco più di 90 km di strada ci fece fare almeno un paio di soste pipì.

Nel corso degli anni ci sono tornato altre volte, ma il ricordo più nitido che ho del Parco dei Mostri di Bomarzo è legato proprio a quella prima volta. Io che da piccolino mi approcciavo in quel Sacro Bosco (altro nome con cui è conosciuto il Parco dei Mostri) circondato da un’atmosfera fiabesca, sognando di essere un cavaliere ma sperando che quelle statue non prendessero vita.

Il fascino del Parco dei Mostri di Bomarzo è rimasto immutato nel tempo, e se non ci sei mai stato ti consiglio assolutamente di visitarlo. In questo post troverai tutte le informazioni utili su dove si trova, come si raggiunge, quali sono gli orari d’ingresso e quanto costano i biglietti, ma ti racconterò anche la sua storia e ti spoilererò ciò che troverai. Tranquillo, non ti toglierò l’effetto sorpresa perché il luogo è talmente particolare da risultare impossibile da immaginare.

IL PARCO DEI MOSTRI DI BOMARZO: TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE PER VISITARLO

Il Parco dei Mostri di Bomarzo: un po’ di storia

La storia del Parco dei Mostri di Bomarzo risale al 1547, quando il principe Pier Francesco Orsini (detto Vicino Orsini) commissionò all’architetto Pirro Liguorio la Villa della Meraviglie per dedicarla a sua moglie Giulia Farnese.

Il principe volle una villa molto particolare con grandi terrazze, giardini all’italiana, fontane e strani edifici, facendo però scolpire nei massi di peperino che sbucavano dal terreno figure mostruose e mitologiche.

Un luogo che non c’entra davvero nulla con i canoni cinquecenteschi, ricco di simboli di difficile interpretazione che avvolgono a tal punto colui che ci si addentra da trasportarlo di colpo in un luogo senza tempo, degno del più bel libro fantasy.

Alla morte dell’ultimo principe Orsini, avvenuta nel 1585, il parco fu abbandonato e rimase sepolto dalla natura selvaggia fino alla seconda metà del Novecento, quando fu ristrutturato da Giancarlo e Tina Severi Bettini.

Apprezzato da artisti del calibro di Salvador Dalì e Johann Wolfgang von Goethe, è secondo me uno dei luoghi assolutamente da visitare durante una vacanza nel Lazio, anche solo per una gita domenicale da Roma e dalle vicine Umbria e Toscana.

parco dei mostri

Cosa vedere nel Parco dei Mostri di Bomarzo

“Tu ch(e) entri qua p(c)on mente parte a parte et dimmi poi se tante maraviglie si en fatte per incanto pur arte”

che tradotto in italiano corrente:

“Tu che entri qui considera ciò che vedi e poi dimmi se tante meraviglie sono fatte per l’inganno o per l’arte”

recita una scritta posta su una delle sue sfingi che si trovano all’ingresso del Parco, e che si raggiunge percorrendo un vialetto lungo circa 300 metri, e che fa subito capire l’intento del Sacro Bosco, ossia quello di stupire il visitatore.

Ci si imbatte poi nella grande testa di Proteo, una maschera dalla bocca spalancata cullata dal suono di una cascatella coperta dalla vegetazione, e si arriva ai resti del Mausoleo. Scendendo ci si trova di fronte alla statua di Ercole e Caco che simboleggia la lotta tra il bene e il male, si incontrano poi la tartaruga, la donna e la balena, e altre splendide sculture come Nettuno, il Pegaso Alato e l’Elefante. Ma quando si arriva alla Casa Pendente i sensi iniziano a fare brutti scherzi ingannati dalla prospettiva, e la sensazione di perdere l’equilibro è fastidiosa quanto affascinante. Se solo chiudo gli occhi rivivo proprio quella strana sensazione di spaesamento. È incredibile ciò che riuscirono a realizzare seicento anni fa senza le tecniche iper moderne dei giorni d’oggi.

Proseguendo si incontrano altri mostri tra qui lo spaventoso Orco con la bocca aperta che invita ad entrare al suo interno con un messaggio ben preciso: “Ogni pensiero vola”, anche se la scritta originaria recitava “Lasciate ogni pensiero voi che entrate”. Un tavolo in pietra e qualche sedia per riflettere in maniera del tutto irrazionale su questo incredibile luogo.

bomarzo

Costo dei biglietti per il Parco dei Mostri e orari di apertura

Il Sacro Bosco è aperto tutto l’anno con il seguente orario:

  • da aprile ad agosto: dalle 8:30 alle 19
  • da settembre a marzo: dalle 8:30 fino al tramonto.

I biglietti costano:

  • € 11 per gli adulti
  • € 8 per i bambini d’età compresa tra i 4 e i 13 anni
  • gratis per i minori di 4 anni e per i disabili non autosufficienti
  • € 8 a persona per gruppi composti da minimo 30 persone + biglietto omaggio per l’accompagnatore e l’autista dell’autobus e un libro guida in omaggio
  • € 6 per le scuole con alunni dai 4 ai 17 anni e € 8 per gli studenti dai 18 anni in su. I genitori pagano € 8, gli insegnati € 6 ma ogni 15 persone è prevista la gratuità per l’insegnante accompagnatore).

La prenotazione è richiesta solo per le scuole e per i gruppi di minimo 30 persone, da effettuarsi con almeno 5 giorni d’anticipo rispetto alla data della visita, o chiamando al numero 0761/924029, o inviando un fax al numero 0761/924029, o un’email all’indirizzo info@parcodeimostri.com.

Purtroppo i cani non sono ammessi, se non i cani guida per i non vedenti.

Nel Parco dei Mostri è vietato fumare, è vietato fare pic-nic (c’è però un bar/tavola calda) ed è anche vietato correre, c’è per un’area bambini in cui i più piccoli possono divertirsi.

Il Parco dei mostri di Bomarzo: dove si trova e come si raggiunge

Il Parco dei mostri si trova a Bomarzo, in provincia di Viterbo, nel bellissimo territorio della Tuscia in cui non mancano altri gioielli come Civita di Bagnoregio (la città che muore), Vallerano famosa per la suggestiva Notte delle candele, e Calcata con le cascate del Monte Gelato.

Qui trovi l’esatta posizione su Google Maps. L’indirizzo è Località Giardino, 01020 Bomarzo. Per raggiungerlo ti basterà cercare sul tuo navigatore – anche ViaMichelin va benissimo – “Parco dei mostri Bomarzo”.


Bomarzo dista:

  • 20 km da Viterbo
  • 93 km da Roma
  • 45 km da Terni
  • 114 da Perugia
  • 200 da Firenze.

Sia da nord che da sud si raggiunge percorrendo l’A1, uscendo ad Attigliano e proseguendo sulla SP Bomarzese.

Buon divertimento!

Un bel giorno di novembre apre per gioco il blog VoloGratis.org e si ritrova ad essere uno dei travel bloggers più seguiti e più influenti in Italia. Ama coccolare il suo bassethound Gastone, giocare con suo figlio Nicholas, cantare sia dentro che fuori alla doccia, suonare la chitarra e viaggiare per il mondo insieme alla sua famiglia. Odia fare la valigia e gli hotel con i bagni in comune. Per anni ha portato avanti la battaglia “più viaggi per tutti” non solo su VoloGratis.org ma anche su m2oradio, su Radio Capital, su Rai Radio 2, su Radio LatteMiele e sulle pagine de L'Huffington Post. Ogni tanto lo trovi in radio, in tv e su giornali. Il 18 maggio 2017 è uscito il suo primo libro "Professione Travel Blogger" disponibile in tutte le principali librerie italiane, anche online. La terza edizione, con il titolo "Professione Travel Blogger e Travel Influencer" è uscita a maggio 2022. Il 23 luglio 2020 è uscito il libro da lui curato dal titolo "In viaggio tra i borghi d'Italia". A fine giugno 2021 è stato pubblicato il suo libro "Passeggiate romane" tutto dedicato ai luoghi più insoliti, segreti e curiosi di Roma, con la prefazione di Lillo.