Borghi dell’Umbria: da Montefalco a Spello tra vino, olio e tartufo

Oggi ti propongo un itinerario tra i borghi dell’Umbria, nel cuore della regione verde d’Italia, da Montefalco a Spello, passando per Bevagna, lungo la strada del Sagrantico DOCG, in un territorio che produce olio extravergine di oliva e tartufi neri di altissima qualità.

Questi borghi dell’Umbria sono famosi per la loro storia, per i tesori artistici che custodiscono, per i musei e per la tradizione enogastronomica, sei pronto a scoprirli insieme a me?

Borghi dell’Umbria: Montefalco

Questo antico borgo è famoso per un vitigno autoctono da cui si ricava uno dei migliori vini del nostro Paese, il Sagrantino DOCG. Questo vino rosso, intenso e buonissimo, viene ottenuto coltivando l’uva esclusivamente nei territori che circondano il comune di Montefalco, in una limitata zona di territorio pari a soli 670 ettari.

Montefalco
Da non perdere la bella piazza su cui si affacciano antichi palazzi e caffè con i tavoli all’aperto e la Chiesa Museo di San Francesco, che ospita gli affreschi di Benozzo Gozzoli, una Natività attribuita al Perugino e una serie di affreschi di scuola umbra del XV secolo. Da non perdere nemmeno la Chiesa di Santa Chiara che custodisce le spoglie della Santa .

Bellissimo anche il Palazzo Comunale risalente al XIII secolo con un loggiato del Quattrocento. Lasciati poi incantare dai suoi vicoli e tieni a portata di mano la tua macchina fotografica, ti ritroverai di fronte a meravigliosi scorci tutti da immortalare.

Per saperne di più ti suggerisco di leggere il post: Montefalco, Umbria: cosa vedere nel borgo del Sagrantino.

Borghi dell’Umbria: Bevagna

Proseguendo verso nord, in questo paesaggio affascinante e accogliente, incontrerai un altro borgo medievale in cui il tempo sembra essersi fermato. Chiuso tra antiche mura il piccolo borgo di Bevagna è un gioiello di architettura medievale.

Piazza Silvestri è il cuore del borgo: su di essa affacciano il gotico Palazzo dei Consoli, che oggi ospita il Teatro Torti e le tre chiese romaniche, di San Michele Arcangelo, di San Domenico e di San Silvestro Giacomo.

Bevagna
Tutt’intorno si sviluppano vicoli acciottolati con antichi palazzi in pietra locale e i resti di un teatro romano, delle terme e di altri edifici dell’antica Mevania che sorgeva lungo l’antica via consolare Flaminia.

Se ami le ambientazioni medievali ti suggerisco di visitare Bevagna durante Il Mercato delle Gaite, una manifestazione che si svolge ogni anno nella seconda metà di giugno e che ti permetterà di fare un tuffo nel passato: durante quei giorni rivivono le antiche botteghe dei mestieri medievali (tra cui la cartiera, la cereria, il dipintore e il setificio), le strade si popolano di persone che in abiti d’epoca vivono la loro quotidianità, e potrai mangiare nelle taverne i cibi dell’epoca. Hai presente il film “Non ci resta che piangere” con Roberto Benigni e Massimo Troisi? Ti sembrerà di essere finito proprio in quel film!

Borghi dell’Umbria: Spello

A quindici chilometri da Bevagna, ai piedi del monte Subasio, troviamo quella che Giulio Cesare denominò “Splendidissima Colonia Julia”.

E splendida Spello lo è davvero: il consiglio, valido per tutti i borghi dell’Umbria è quello di visitarla con calma, passeggiando attraverso i suoi vicoli che si inerpicano lungo il centro storico.

Spello
Da non perdere le chiese di Spello, tra cui quella di Santa Maria Maggiore, dove potrai ammirare i magnifici affreschi del Pinturicchio e quella di Sant’Andrea che custodisce la grande tavola del Pinturicchio raffigurante la Madonna con il Bambino tra santi e un Crocifisso su tavola di un ignoto maestro locale seguace di Giotto.

Borghi dell'Umbria
Imperdibili anche le tre porte: Porta Urbica sulla Via Roma, Porta Consolare sulla Piazza del Mercato e Porta Venere con le Torri di Properzio.

Per saperne di più leggi la nostra guida su Cosa vedere a Spello in un giorno.

Prima di lasciare i borghi dell’Umbria fermati in una delle botteghe del gusto che troverai lungo il percorso per portare a casa con te alcuni dei sapori tipici di questa terra, dall’olio extravergine di oliva, al vino fino al tartufo, ingredienti principe di alcuni piatti locali tutti da provare!

Avendo tempo a disposizione potrai visitare anche la meravigliosa Assisi, la splendida Foligno o allungandoti ancora un po’ anche Spoleto e Corciano.

Sei pronto a inebriarti della bellezza che sprigionano gli antichi borghi dell’Umbria?
Buon viaggio!

Foto: Luca Storri

Sono Erika, copywriter e digital strategist. Vivo con mio marito e mio figlio in un piccolo borgo nel cuore della Tuscia, tra Roma, l'Umbria e la Toscana. La scrittura, i viaggi e la fotografia sono le mie più grandi passioni e sul mio blog viaggideltaccuino.it le ho unite insieme per raccontare luoghi e bellezze del nostro pianeta.