Cala Brandinchi, in Sardegna: tutto sulla piccola Tahiti di San Teodoro

cala brandinchi

Cala Brandinchi a San Teodoro, in Sardegna, è un vero e proprio paradiso terrestre e non a caso è conosciuta anche come la piccola Tahiti.

Con la sua sabbia bianchissima, il celeste turchese del mare punteggiato qua e là da scogli che affiorano ai lati del piccolo golfo, e una lussureggiante vegetazione alle spalle, è secondo me una delle spiagge più belle non solo della Gallura ma di tutta la Sardegna. Io ci vado ogni anno oramai da quasi 15 anni, e in questo post voglio assolutamente darti tutte le informazioni utili per visitarla al meglio godendoti una bella giornata rilassante in un posto a dir poco spettacolare.

CALA BRANDINCHI IN SARDEGNA: LA PICCOLA TAHITI

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Una volta preso il biglietto per il parcheggio e passata la sbarra è possibile prendere tre direzioni: Cala Brandinchi Nord, Cala Brandinchi Sud e Lu Impostu. Non seguire le indicazioni per Lu Impostu, non vale la pena pagare € 2 di parcheggio quando i parcheggi pubblici a Lu Impostu costano € 1/ora e con un pizzico di fortuna è anche possibile trovare strisce bianche con posti gratuiti.

Dopo aver percorso un breve tratto di strada sterrata ci si ritrova in un’ampia pineta con giardini curati, ginepri, giunchi e piccole dune che proteggono questo angolo di paradiso. Basta solo entrare nel giardino per rimanere incantati dalla vista del mare: Sardegna o Polinesia? Sardegna!

A Cala Brandinchi sud si trovano “I giardini di Cala Brandinchi”, uno stabilimento balneare con lettini e ombrelloni (a fine luglio 2020 il prezzo era di € 20 per due lettini e un ombrellone per mezza giornata, € 25 per tutto il giorno, € 7 per ogni lettino aggiuntivo.). I lettini sono dislocati sia sul giardino che sulla spiaggia. Ci sono docce a € 1, due fontanelle gratuite per togliersi la sabbia dai piedi e un bar aperto a tutti. Da quell’ingresso è possibile però accedere anche alla spiaggia libera. A sinistra avrai gli scogli e alla destra sabbia,
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La spiaggia non è molto ampia, anzi è piuttosto strettina, la sabbia è bianca e il mare talmente trasparente che verrebbe voglia di berne un bicchiere. Poi l’imponente Isola di Tavolara e le sfumature di azzurro rendono tutto ancor più affascinante.

Cala Brandinchi è una spiaggia adatta alle famiglie con bambini in quanto il fondale è basso per parecchi metri. Troverai anche servizi turistici come il bar/punto di ristoro, le docce, il noleggio di lettini, ombrelloni, pedalò, kayak e gommoni.

Nella pineta si trova lo stagno di Cala Brandinchi dove potrai ammirare i fenicotteri rosa, gli aironi e cavalieri d’Italia.

Una piccola curiosità storica: da questa spiaggia, il 17 ottobre del 1867, Giuseppe Garibaldi fuggito da Caprera e aiutato dalla gente del posto, si imbarcò in direzione di Piombino per cercare di liberare Roma.

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Cala Brandinchi: dove si trova

Iniziamo con le informazioni pratiche.

Cala Brandinchi si trova a San Teodoro, nella località di Capo Coda Cavallo, non molto distante dall’isola di Tavolara e proprio adiacente a Lu Impostu.

Dista:

  • 9,5 km dal centro di San Teodoro
  • 19,5 km da Budoni
  • 22 km da Olbia
  • poco più di 50 km da Porto Cervo
  • 78 km da Nuoro
  • 90 km da Santa Teresa di Gallura
  • 160 km da Alghero
  • 260 km da Cagliari

Come arrivare a Cala Brandinchi

Se trascorrerai una vacanza a San Teodoro potrai raggiungere Cala Brandinchi in automobile percorrendo la SS 125 Orientale Sarda, girando poi quando incontrerai le indicazioni per Capo Coda Cavallo. Dopo 900 metri troverai sulla destra le indicazioni per il parcheggio. Altrimenti potrai arrivarci con il Beach Bus.

Da Olbia potrai invece percorrere in automobile o la SS 125 in direzione San Teodoro e girare poi per Coda Cavallo, o altrimenti prendere la SS 131 in direzione Cagliari/Nuoro, uscire a  Ovilo’/Padru e prendere la SS 125 fino a trovare le indicazioni per Capo Coda Cavallo. In autobus bisogna invece prendere la linea 514.

Cala Brandinchi: quanto costa il parcheggio

Nota dolente: Arrivando a Cala Brandinchi in automobile si è obbligati a lasciare l’automobile nel parcheggio a pagamento (solo nei mesi estivi). È impossibile parcheggiare lungo la strada in quanto ci sono i divieti di sosta e lì non si scherza mica, le multe fioccano come la neve d’inverno in Lapponia. Quindi l’unica cosa da fare è mettere mano al portafoglio e pagare. Troverai una sbarra con un chioschetto, dovrai prendere il tagliandino che poi dovrai mostrare all’uscita e pagare in base al tuo tempo di permanenza.

Il costo è di € 2/ora. No, non è per niente economico.

Cala Brandinchi: quando andarci. Consigli per evitare il super affollamento

L’incredibile bellezza di Cala Brandinchi spinge ogni giorno d’estate tantissimi villeggianti, ma anche sardi, a trascorrere una giornata nella piccola Tahiti, pertanto il consiglio che mi sento di darti se ci andrai nei mesi di luglio e agosto è quello di svegliarti presto e cercare di essere lì al massimo per le 9. Svegliandoti con comodo e andandoci intorno alle 11 troverai la fila per entrare al parcheggio e soprattutto farai difficoltà a stendere il tuo telo da mare sulla spiaggia. A volte mi è capitato di andarci dopo le 11 – ad agosto – e di essermi dovuto adattare sugli scogli perché non c’era nemmeno un centimetro quadrato di spiaggia libera. In quel caso fidati è meglio andare in un’altra spiaggia come ad esempio Lu Impostu o La Cinta.

Questa nella foto è la situazione ad agosto.

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Se vuoi godertela in tranquillità e magari scattare belle foto senza che qualcuno entri involontariamente nell’inquadratura, ti suggerisco di andarci a maggio, a giugno o a settembre. Io lo dico sempre: fortunati i sardi che si possono godere queste meraviglie durante tutto l’anno. Io però non vedo l’ora di tornarci!

Ah dimenticavo, può sembrare banale ma quando sarai in questa costa della Sardegna dovrai mettere parecchia protezione solare alle spalle, avrai quasi sempre il sole dietro di te e se non proteggerai la tua schiena rischierai una bella e dolorosa scottatura.

Un bel giorno di novembre apre per gioco il blog VoloGratis.org e si ritrova ad essere uno dei travel bloggers più seguiti e più influenti in Italia. Ama coccolare il suo bassethound Gastone, giocare con suo figlio Nicholas, cantare sia dentro che fuori alla doccia, suonare la chitarra e viaggiare per il mondo insieme alla sua famiglia. Odia fare la valigia e gli hotel con i bagni in comune. Per anni ha portato avanti la battaglia “più viaggi per tutti” non solo su VoloGratis.org ma anche su m2oradio, su Radio Capital, su Rai Radio 2, su Radio LatteMiele e sulle pagine de L'Huffington Post. Ogni tanto lo trovi in radio, in tv e su giornali. Il 18 maggio 2017 è uscito il suo primo libro "Professione Travel Blogger" disponibile in tutte le principali librerie italiane, anche online. La terza edizione, con il titolo "Professione Travel Blogger e Travel Influencer" è uscita a maggio 2022. Il 23 luglio 2020 è uscito il libro da lui curato dal titolo "In viaggio tra i borghi d'Italia". A fine giugno 2021 è stato pubblicato il suo libro "Passeggiate romane" tutto dedicato ai luoghi più insoliti, segreti e curiosi di Roma, con la prefazione di Lillo.