logo

Diari di viaggio

Diario di viaggio a Bruxelles

Andrea Petroni 04/12/2012

article-post
Tornati da un bel Weekend trascorso in Belgio, siamo pronti a raccontarti tutto in questo nostro

diario di viaggio a Bruxelles.

Siamo partiti venerdì 30 novembre 2012 dall’aeroporto di Roma Ciampino con il volo Ryanair delle 9:30 (con 45 minuti di ritardo rispetto all’orario prestabilito a causa della nebbia presente a Charleroi) e indovinate un pò chi c’era sul nostro volo? Walter Veltroni con moglie e figlia!

Atterriamo in Belgio alle 11:20 e ci accoglie un freddo niente male, il termometro sulla pista segna 2 gradi.

Per raggiungere Bruxelles prendiamo il Brussels City Shuttle delle 12:30 (le altre erano già tutte piene) che costa 22 euro a/r, che in meno di un’ora ci porta alla Gare du Midi.
(Qui trovate la guida su come raggiungere il centro di Bruxelles dall’aeroporto di Charleroi).
Lì prendiamo il tram che con un biglietto da € 2 a persona ci porta a due passi dall’hotel.

Tra una cosa e l’altra arriviamo alle 14.

L’albergo riservatoci gentilmente da Turismo Fiandre è il Welcome hotel che si trova nella Piazza di Santa Caterina, una splendida piazza dove è allestito il grande mercatino di Natale.

Il Welcome hotel è molto particolare, è tematico con stanze arredate in stile etnico. A noi viene assegnata la camera in stile marocchino, davvero bella, sembra di essere in Marocco.

hotel diario di viaggio a bruxelles
Tempo di darci una sistemata, postare un pò di foto su Facebook, su Twitter e su Instagram, alle 15 siamo pronti per andare alla scoperta della capitale belga con Daniel, un simpaticissimo signore che ci farà da guida.

Ci racconta che proprio dove si trova il nostro hotel un tempo c’era il mercato con il fiume che collegava la città al mare e dove le navi attraccavano per scaricare le merci.

La prima cosa che però noi chiediamo a Daniel è di portarci a mangiare le famose patatine fritte, siamo davvero affamati.

Prendiamo un mega cartoccio di patatine fritte e due viandelle, una specie di salsicciona di pollo condita con spezie varie, che dire niente male, nemmeno per le nostre tasche, spendiamo in totale € 7,50.

patatine fritte diario di viaggio a bruxelles
Ci conduce poi nel posto in cui è nata Bruxelles e ci racconta la sua storia, le dominazioni fino all’indipendenza del Belgio avvenuta nel 1830, e da lì arriviamo al Palazzo della Borsa.

La capitale belga è famosa per i fumetti, pensate che i Puffi sono proprio di Bruxelles, e girando per il centro città è facile imbattersi in murales raffiguranti personaggi dei fumetti che occupano intere facciate dei palazzi.

fumetti diario di viaggio a bruxelles
In men che non si dica arriviamo di fronte al simbolo della città, il Manneken Piss, la famosissima fontana del bambino che fa pipì, ragazzi come è piccola, fa un pò l’effetto della Gioconda al Louvre.

Arriviamo poi alla Grand Place, la piazza principale dove c’è l’Hotel de Ville (Municipio), la Maison du Roi e le case delle corporazioni.

La piazza è gigantesca, elegante, insomma bellissima.

grand place diario di viaggio a bruxelles
diario di viaggio a bruxelles grand place
diario di viaggio a bruxelles grand place 2
Il freddo si fa sentire e per arrivare alla Cattedrale passiamo per la Galleria dove ha sede il museo del fumetto, proprio lì fuori c’è una statua di un puffo, impossibile non scattarci qualche foto!
puffi diario di viaggio a Bruxelles

 

valentina vologratis diario di viaggio a bruxelles
La Galleria sbuca per la Stazione Centrale. Visitiamo la Cattedrale e scendiamo verso Rue des Bouchers, la strada famosa per i ristorantini di pesce che espongono sulla strada le proprie mercanzie, soprattutto cozze (mules) il loro piatto tipico insieme alle patatine fritte.
cozze diario di viaggio a bruxelles
diario di viaggio a bruxelles di notte
Passiamo per un vicoletto dove c’è un antichissimo teatro delle marionette ed arriviamo nella Grand Place. Alle 18 è prevista l’apertura ufficiale dei mercatini di Natale con l’accensione del chiacchieratissimo albero di Natale, supermoderno ma molto bello.
Assistiamo all’accensione dell’albero, musiche natalizie moderne perfettamente sincronizzate con giochi di luci, meraviglioso!
Terminato lo spettacolo iniziamo a visitare i mercatini di Natale che si snodano in un percorso che dalla Grand Place porta alla Piazza di Santa Caterina.
Per riscaldarci beviamo un vin brulè (€ 2 a bicchiere) e ammiriamo i vari chalet che vendono cibo e prodotti artigianali.
diario di viaggio a bruxelles mercatini di natale
Arrivati a Piazza di Santa Caterina, dove peraltro vi è una pista di pattinaggio sul ghiaccio, decidiamo di fare un giro sulla ruota panoramica, vogliamo vedere Bruxelles dall’altro. Il biglietto costa € 5 ma ne vale davvero la pena.
Si è fatta l’ora di cena e andiamo a mangiare da Le Vistro, un ristorantino che si trova sulla Piazza di Santa Caterina consigliatoci in hotel, volevamo mangiare piatti tipici ma allo stesso modo economico.
cena diario di viaggio a bruxelles
Prendiamo il menu belga con timballo di cozze ai porri, waterzooi (stufato di pollo), patatine fritte…. in modo da assaggiare un pò tutto e un menu vegetariano.

Da bere prendiamo birre artigianali, una bottiglia si aggira tra i 3,50 e i € 7, dipende dalle caratteristiche.

Il menu belga costa € 21, il vegetariano € 19, bibite escluse. Si mangia benissimo, posticino frequentato dalla gente del posto, nessun turista tranne noi.

A mezzanotte torniamo in hotel, domani ci aspetta Bruges.

La capitale belga ci è piaciuta e speriamo che questo nostro diario di viaggio a Bruxelles vi sia utile per organizzarvi un viaggetto in Belgio!

Potrebbe interessarti anche