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Diari di viaggio

Diario di viaggio ai mercatini di Natale di Stoccolma

Andrea Petroni 13/12/2013

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Un’estate di qualche anno fa, dopo aver trascorso qualche giorno a Stoccolma, ci ripromettemmo che ci saremmo tornati durante il periodo natalizio, perchè nei giorni che precedono il Natale una città così bella si mostra in tutto il suo splendore.

Abbiamo aspettato qualche anno ma grazie alla collaborazione con  l’Ente del Turismo Svedese Visit Sweden, il nostro sogno è diventato realtà, e siamo pronti a raccontarti tutto in questo

Diario di viaggio a Stoccolma.

Alle ore 13:20 del 29 novembre partiamo da Roma Fiumicino con un volo Norwegian e atterriamo all’aeroporto di Arlanda alle ore 16:30.

La compagnia aerea Norwegian ha il servizio wifi gratuito a bordo ma la sfiga ha voluto che proprio oggi non funzionasse, vabbè, abbiamo trascorso le tre ore di volo guardando un film e leggendo un libro, ovviamento un “giallo svedese”, “Delitto a Stoccolma” di Liza Marklund.

Atterriamo che è buio pesto, in questo periodo in Scandinavia fa buio prima delle 16 e il sole spunta non prima delle 8.

Per raggiungere il centro città prendiamo il treno Arlanda Express che grazie alla promozione weekend ci è venuto a costare 140SEK a persona (v.Come raggiungere il centro di Stoccolma dall’aeroporto di Arlanda).

In 20 minuti raggiungiamo la stazione ferroviaria T-Centralen da dove prendiamo la linea verde della metro che in due fermate ci porta all’Hotel Birger Jarl in cui siamo ospiti e in cui troviamo un’interessante mostra di alberi di Natale addobbati dai più grandi fashion designer svedesi. Ci immergiamo subito nell’atmosfera natalizia!

Piccolo consiglio riguardo ai trasporti, se avete intenzione di visitare tanti musei acquistate la Stockholm Card che oltre all’ingresso alle attrazioni permette di viaggiare illimitatamente su tutti i mezzi pubblici per il periodo di validità della carta. Altrimenti acquistate l’abbonamento per i mezzi pubblici che per 24 ore che costa 115 corone (circa € 13) o quella da 72 ore che costa 230 corone (circa 26 euro). Vi dico solo che una corsa in metro costa la bellezza di 44 SEK, circa € 5, e anche se la metro è efficentissima e le stazioni sono splendide, il costo è del biglietto singolo è un pò troppo alto, per fortuna che esistono quelli cumulativi.

Tra una cosa e l’altra si fanno le 18:30, lasciamo i bagagli in camera, ci sistemiamo un pò e usciamo per la cena.

Grazie al consiglio di Luca F., grande viaggiatore che fa parte della community di VoloGratis.org, andiamo a cena da Kvarnen a Sodermalm che raggiungiamo in cinque fermate di metro linea verde.

Sodermalm è il fulcro della nightlife di Stoccolma, piena di giovani e di locali. E’ venerdì sera e nonostante il freddo le strade sono gremite di gente.

Nel locale frequentato da Mikail Blombkvist e da Lisbeth Salander, protagonisti della fortunata trilogia Millennium di Stieg Larsson, mangiamo delle ottime polpettine svedesi con mirtilli rossi e contorno di purè e un bel piatto di salmone con verdure.

Le polpette son divine, le più buone che io abbia ma mangiato.

Spendiamo in due 393 SEK, circa € 20 a persona e usciamo sazi e soddisfatti.

Diamo una sbirciata al vivace quartiere e alle 23 facciamo rientro in hotel.

Secondo giorno.

Ci svegliamo alle 7 e fuori è ancora notte. In questo periodo a Stoccolma fa giorno verso le 8:30 ma è così bello svegliarsi, affacciarsi alla finestra e trovare ancora accese nelle case le lucine dei candelabri dell’avvento.

Scendiamo a fare una ricca colazione a buffet e alle 9 usciamo. Non fa molto freddo, c’è un bel sole e il cielo è di un azzurro intenso.

Con la metro raggiungiamo Gamla Stan, la città vecchia, e ci perdiamo tra i suoi deliziosi vicoletti

vicoli gamla stan stoccolma

fino ad arrivare a Stortorget, la famosa piazza con le case colorate che avrete sicuramente visto in tv, sulle guide o sul web.

case colorate gamla stan stoccolma

Avevamo uno splendido ricordo di questo quartiere e non vedevamo l’ora di tornarci.

gamla stan stoccolma

A Stortorget si svolge un grazioso mercatino di Natale e nelle casette rosse è possibile acquistare cibi tipici e decorazioni per la casa e per l’albero. Facciamo un giro veloce perchè decidiamo di tornarci nel pomeriggio quando il buio crea un’atmosfera ancora più magica (qui trovate una guida ai mercatini di Natale).

Passiamo di fronte al Kungliga Slottet – il Palazzo Reale che avevamo visitato durante il nostro primo viaggio – e scendiamo verso il lago Malaren

lago malaren stoccolma

costeggiandolo fino ad arrivare a Kungstradgarden, dove si trova un altro mercatino di Natale e una bella pista di pattinaggio sul ghiaccio gratuita, in pratica chiunque vada munito di pattini può divertirsi senza sborsare nemmeno una corona. Stanno troppo avanti questi svedesi!

pista pattinaggio stoccolma

Nel mercatino, oltre alle varie casette con addobbi, cibi e dolciumi, ci sono dei bracieri colmi di legna che arde, utilissimi per scaldarsi dal freddo. E noi da freddolosi come siamo, nonostante la temperatura non sia “polare”, ne approfittiamo per scaldarci un pò.

mercatini natale Kungstradgarden stoccolma

Da qui prendiamo il tram n.7 e in una decina di minuti arriviamo al Parco Skansen.

skansen stoccolma

Si tratta di un museo all’aria aperta creato nel 1891 per mantenere vive le tradizioni rurali svedesi. Tutte le case che si trovano a Skansen provengono da varie parti della Svezia e sono state smontate e rimontate esattamente come erano nella loro originaria collocazione.

skansen

E’ la nostra seconda volta e durante questi anni ne abbiamo conservato un ricordo meraviglioso.

Non appena si varca il portone d’ingresso si viene catapultati di colpo in un’altra epoca.

Tutto è ricostruito alla perfezione.

Ci sono figuranti in costumi tradizionali che accolgono il visitatore nelle loro case e nelle loro botteghe per far rivivere la vita di qualche secolo fa.

A Skansen ci si scorda dei propri problemi, dell’epoca in cui si vive e da dove si proviene, è un mondo a parte che vale la pena di essere vissuto almeno una volta.

Incontriamo anche un coro di ragazze che intona melodie natalizie tipiche svedesi. Che meraviglia, It’s Christmas Time!

Qui si svolge il mercatino più bello di Stoccolma, è davvero grande e ci si trova di tutto, addobbi creazioni artigianali, cibi tradizionali e dolciumi vari tra cui i pepparkakor (biscotti natalizi allo zenzero) e i lussekatter (una sorta di brioche allo zenzero).

mercatino natale skansen stoccolma

Di colpo il cielo diventa grigio e inizia a far freddo.

Per scaldarci ci prendiamo due bicchieri di glogg fumante (vin brulè svedese) che accompagniamo da deliziosi biscotti allo zenzero (pepparkarkor). Fregandomene della nutrizionista che viaggia con me (che oltretutto sarebbe mia moglie) faccio il bis di biscotti e non contento prendo anche un lussekatter, che delizia ragazzi, Valentina non sa cosa si perde….

dolci svedesi

Passeggiamo per il Parco e ci imbamboliamo come due bimbi di fronte al recinto delle Renne, son talmente belle che sembrano finte, io riesco ad accarezzarle e mi sembra di sfiorare un peluche, sono tenerissime.

E le immagino la notte del 24 dicembre trainare nel cielo la slitta di Babbo Natale…

renne skansen stoccolma

Per pranzo facciamo una cosa da veri “svedesi”, partecipiamo allo julbord al ristorante Solliden a Skansen.

Lo julbord è il buffet di natale che viene allestito il 24 dicembre in tutte le case e che gli svedesi mangiano anche durante le domeniche dell’avvento.

Ci sono aringhe cucinate in diversi modi, salmone, carpacci, salumi, le immancabili polpette, i dolci, la birra e il glogg.

Mangiamo, anzi io (Andrea) mangio a sazietà per oltre due ore. Mi alzo solo quando il mio stomaco non ne vuole più sapere di fare entrare altro cibo.

Alle 16 usciamo da Skansen e prendiamo l’antico tram n.7 “Djugarden linjen” che ci porta fino al capolinea di Norrmalmstorg.

Da lì a piedi torniamo a Gamla Stan e strada facendo acquistiamo i candelabri dell’avvento che le case di Stoccolma hanno esposti ad ogni finestra. Non possiamo tornare a casa senza qualcosa che ci ricordi questa magica atmosfera.

A Stortorget troviamo un mercatino di Natale completamente diverso da quello visto in mattinata, c’è tanta gente e tanta allegria.

mercatino natale gamla stan stoccolma stortorget

Sbirciamo tra le bancarelle in cerca di una decorazione da appendere al nostro albero

mercatini di Natale Stoccolma

mercatino natale gamla stan stoccolma

e poi facciamo un bel giro “notturno” tra i vicoli di Gamla Stan, romanticissimi.

gamla stan night stockholm

Verso le 18:30 torniamo in hotel e riusciamo intorno alle 20:30. Dopo l’abbuffata allo julbord non abbiamo nessuna intenzione di cenare ma abbiamo deciso lo stesso di uscire.

La sera precedente siamo rimasti colpiti dalla vivacità di Soderlmalm e decidiamo di tornarci a prendere una cosa da bere in uno dei suoi locali.

E’ sabato sera e sembra che la gioventù di Stoccolma sia tutta qui, ragazzi per le strade e locali pieni, fighissimo.

Intorno a mezzanotte torniamo in hotel e rimaniamo sorpresi dal fatto che la metropolitana è piena di gente anche a quest’ora della notte.

Ultimo giorno.

Ci svegliamo alle 8 e dopo una ricca colazione prendiamo la metro per tornare a Djugarden, oggi ci aspetta la visita al Museo degli ABBA che è stato inaugurato il 7 maggio di quest’anno.

andrea petroni abba the museum stoccolma vologratis

Da grandi appassionati di musica l’aspettativa è molto alta e abbiamo paura di rimanere delusi.

Alle 9:50 siamo di fronte al portone d’ingresso e in pochi minuti dietro di noi si forma una bella fila di gente pronta a cantare sulle note di “Mamma Mia!”.

Il museo è strabiliante, curato in ogni dettaglio e soprattutto interattivo.

Oltre ad ammirare la ricostruzione delle locations importanti per il gruppo – come ad esempio lo studio di registrazione dove sono stati incisi i loro brani, i loro strumenti e i loro abiti di scena – è possibile cantare le loro canzoni, salire sul palco ballando e cantando come il quinto del gruppo, o scatenarsi in discoteca sulle note delle loro canzoni più famose.

abba the museum

Bello e divertente!

Nelle ultime sale del Museo c’è l’esposizione della Swedish Music Hall of Fame con esposti i cimeli dei più grandi artisti della storia della musica svedese come ad esempio il mitico chitarrista Yngwie Malmsteen.

Non rimaniamo affatto delusi anzi, usciamo piuttosto euforici, riprendiamo il tram n.7 e torniamo a Kunstradgarden per un giro veloce al Mercatino. E’ domenica mattina, c’è un bel cielo azzurro, un sole splendente e la pista di pattinaggio sul ghiaccio è piena di gente che si diverte felice.

A piedi raggiungiamo il Municipio famoso per ospitare ogni anno il banchetto celebrativo dei premi Nobel (le cui splendide e importanti sale avevamo già visitato durante il nostro primo viaggio nella capitale svedese) per qualche foto di rito e a Gamla Stan prendiamo la metro per una sola fermata.

municipio stoccolma

Scendiamo a Sodermalmstorg perchè lì c’è il chiosco Nystek Stromming che cucina all’istante delle ottime aringhe saltate nel burro e io da appassionato di questo tipo di pesce non potevo perderlo per nulla al mondo.

Con 8 corone (circa € 7,50) mangiamo delle ottime aringhe con contorno di patate.

Purtroppo il nostro weekend a Stoccolma volge al termine, torniamo in hotel per prendere le valigie e con l’Arlanda Express torniamo in aeroporto, contenti di aver vissuto un’esperienza magica.

Ma non c’è due senza tre, cara Svezia torneremo presto da te, è una promessa!

Qui trovate dei suggerimenti per visitare Stoccolma low cost e di seguito il video del nostro weekend

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