Idee Viaggio
Viaggio tra alcuni dei più famosi luoghi letterari d'Italia
Erika Francola 03/11/2017
Oggi ti porto alla scoperta di alcuni dei più famosi luoghi letterari d’Italia, e se sei appassionato di letteratura come lo sono io allora sono certa che questi posti stuzzicheranno la tua curiosità.
Si potrebbe fare una lista infinita di questi luoghi, dalle case di poeti e scrittori, ai parchi letterari ad essi dedicati, fino ai luoghi che maggiormente li hanno ispirati, tra antiche città e natura incontaminata.
Questa volta ne ho scelti quattro per portarti alla scoperta di altrettanti angoli della nostra penisola ricchi di storia e bellezza.
I luoghi letterari d’Italia
Le cinque terre di Montale
La meraviglia che si respira nella Cinque Terre, nella parte meridionale della Liguria, a poca distanza dal confine con la Toscana, ha ispirato i versi di uno dei nostri maggiori poeti, Eugenio Montale.
Il poeta genovese trascorse numerose estati tra le colorate case di Monterosso, a Villa Montale, nel litorale di Fegina.
Le sue poesie più famose, tra cui “Meriggiare pallido e assorto”,“ I limoni” e “La casa dei doganieri” sono piene delle suggestioni che potrai rivivere in prima persona passeggiando tra i borghi di questo angolo d’Italia a strapiombo sul mare cristallino.
I cipressi toscani di Carducci
Altro poeta, altra terra a fargli da ispirazione. Questa volta siamo in Maremma, nel sud della Toscana, tra la gente e nei luoghi cari a Giosuè Carducci, tra Bolgheri e Castagneto Carducci.
Arrivare qui dopo aver letto le opere del Premio Nobel per la letteratura, è un viaggio di scoperta e di conferme; significa infatti ritrovare luoghi perfettamente descritti nelle sue poesie, trovarsi di fronte al filare di cipressi che arrivano fino al piccolo, delizioso borgo di Bolgheri e sentirsi un po’ a casa.
A Castagneto Carducci il Museo Archivio conserva materiale sulla vita e le opere del poeta.
Poco distante da lì, a qualche chilometro dalla costa tirrenica, tra uliveti, filari di uva e casolari assolati si giunge, attraverso la famosa via dei cipressi – considerata monumento nazionale – alla piccola frazione di Bolgheri, a cui Carducci dedicò due sue opere: “Davanti San Guido” e “Il Viale dei Cipressi”.
Il Vittoriale degli italiani di D’Annunzio
A Gardone Riviera, sulla costa bresciana del Lago di Garda, vicino alla nota cittadina di Salò, sorge la villa nota come Vittoriale degli Italiani. Un luogo pensato e voluto da Gabriele D’Annunzio, scrittore, poeta, uomo politico e patriota; il “Vate” della letteratura italiana del ‘900.
Scelse proprio il Garda e la cittadina di Gardone per ritirarsi a vita privata e qui, tra il 1921 e il 1938, fece realizzare un complesso di edifici, piazze, giardini e un teatro all’aperto a memoria della “vita inimitabile” del poeta-soldato e delle imprese degli italiani durante la Prima Guerra Mondiale, per dare prestigio alla zona e per celebrare la sua vita e le sue opere.
Il colle dell’infinito a Recanati
Le Marche custodiscono tantissimi tesori: tra questi c’è sicuramente il borgo di Recanati, luogo in cui nacque e crebbe Giacomo Leopardi.
Ogni angolo della cittadina è un richiamo più o meno esplicito al poeta, alle sua vita e alle sue opere, dai palazzi, alle piazze, ai punti panoramici fino alla torre campanaria che è la stessa del passero solitario dell’omonima poesia.
La casa natale del poeta, odierno Palazzo Leopardi, è uno dei luoghi imperdibili. Al suo interno infatti è possibile visitare la biblioteca, camminare tra le stanze dello studio di Giacomo, arrivare fino alle antiche cucine e poi toccare da vicino la poetica del famoso autore marchigiano nel Museo a lui dedicato.
La casa affaccia su Piazza Sabato del Villaggio, dal nome di una delle più note opere di Leopardi. Qui, tra gli edifici in pietra, sembra quasi di fare un salto indietro nel tempo tanto da poter vedere da un momento all’altro arrivare la donzelletta con il suo fascio d’erba e il suo mazzolino di rose e viole. Su questa stessa piazza, di fronte ad una delle stanze di studio del poeta, sorge la casa di Teresa Fattorini, la Silvia cara al poeta e sua musa ispiratrice.
“Sempre caro mi fu quest’ermo colle, e questa siepe, che da tanta parte dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.” Una scritta sul muro di mattoni che costeggia il luogo di maggiore ispirazione leopardiana, ricordo l’incipit della sua opera più famosa e accompagna fino al punto in cui la vista spazia fino all’Adriatico, passando sulle dolci colline marchigiane.
Ora che conosci tutti questi luoghi letterari d’Italia, da dove inizieresti il tuo viaggio di scoperta dei grandi autori del nostro Paese?
Foto di copertina: Luca Storri