Pinterest: come funziona e come utilizzarlo per organizzarti un viaggio

pinterest come funziona

Come funziona Pinterest? È una delle domande che ricevo più spesso durante i corsi di web marketing e in quelli per diventare travel blogger, e soprattutto quando ne parlo in termine di organizzazione di un viaggio.

Anche tu avrai sicuramente sentito parlare di Pinterest, il social nato nel 2010 che dà la possibilità di condividere foto, grafiche e video, e abbinare a ciascun contenuto una descrizione e un link.

In Italia non è popolare come Instagram, Facebook e Twitter, ma è molto utile per cercare ispirazione e informarsi su qualsiasi argomento come ad esempio l’arredamento, il fai da te, l’abbigliamento, la cucina, il blogging e i viaggi.

Chi più e chi meno i social network sono ottimi strumenti per pianificare i viaggi, ma Pinterest è il mio preferito per tale scopo perché grazie al potente motore di ricerca interno e alle grafiche che lo stesso social propone, è possibile creare delle bacheche in cui inserire guide e altre informazioni utili come ad esempio i ristoranti in cui mangiare, gli hotel in cui alloggiare o le attrazioni che ci piacerebbe visitare.

Immagina di avere a disposizione un motore di ricerca tipo Google e di trovare come risultati della tua ricerca non link ma belle grafiche verticali che attirano subito la tua attenzione.

Io lo trovo utilissimo nell’organizzazione di un viaggio e ho quindi pensato di spiegarti nel dettaglio come funziona Pinterest. Vedrai, dopo averlo conosciuto e provato non ne potrai più fare a meno. Ti dico anche un’altra cosa, se hai un blog e lo utilizzerai in maniera costante ti porterà tanta soddisfazione anche in termini di traffico.

Prima di entrare nel vivo del tutorial rispondo subito alla domanda che sicuramente ti starà balenando nella testa: “Ma se Pinterest è un social visuale è sostanzialmente simile a Instagram?”. Assolutamente no, sono completamente diversi. Devi pensare a Pinterest come a una bacheca in cui prendere appunti (ti farò vedere in seguito come fare) e raggrupparli per temi. Non troverai mai la foto del travel influencer al mare con la frase a effetto, ma grafiche ben strutturate che ti permetteranno di prendere spunti  su svariati argomenti in un solo colpo d’occhio, approfondendoli poi tramite il link collegato raggiungibile con un clic sull’immagine. Si possono poi seguire altri utenti, interagire con loro e creare bacheche condivise.

Ti ho incuriosito? Bene, andiamo avanti.

PINTEREST: COME FUNZIONA E COME UTILIZZARLO PER ORGANIZZARTI UN VIAGGIO

Come iscriversi a Pinterest

Puoi iscriverti:

accedendo o con il tuo profilo Facebook o Google, o iscrivendoti con il tuo indirizzo email.

pinterest come funziona iscrizione

Una volta iscritto potrai modificare il tuo profilo descrivendo brevemente chi sei o la tua attività, inserendo qualche parola chiave caratterizzante, inserendo un’immagine di profilo, e personalizzando il nome utente che ti verrà assegnato e che in genere è del tipo www.pinterest.com/123456789.

Dopo aver creato il tuo account potrai iniziare a seguire altri utenti e creare le tue bacheche.

Questo è il mio account.

profilo pinterest vologratis andrea petroni

Su Pinterest però il concetto di follower è diverso rispetto a quello a cui siamo abituati sugli altri social. Qui il il follower può decidere o di seguire il tuo profilo complessivo o solo solo una board.

Cosa sono le bacheche di Pinterest

Le bacheche non sono nient’altro che le categorie in cui raggruppare le immagini, i tuoi interessi. Una sorta di raccoglitore virtuale in cui parcheggiare le idee e riprenderle quando ti serviranno.

Puoi creare ad esempio bacheche “i miei viaggi”, “i viaggi dei miei sogni”, “ricette dal mondo”, “viaggio in Messico”… e inserire in ciascuna i contenuti degli altri utenti tramite repin.

Le bacheche possono essere pubbliche, private e condivise con altri utenti in cui ciascuno può caricare i propri contenuti.

Immagina di dover viaggiare con un amico e di avere due profili Pinterest separati. Ognuno può fare le sue ricerche e inserire le idee trovate nella bacheca condivisa, senza dovervi inviare il link via whatsapp o messenger che poi si perde puntualmente tra le chat.

Ecco alcune delle mie bacheche.

bacheche pinterest

Come cercare un Pin

Il Pin è nella maggior parte dei casi un’immagine che contiene un link che a sua volta rimanda a un articolo di un blog. Cliccando sopra all’immagine puoi leggere direttamente il contenuto o pinnarlo (cioè salvarlo) in una tua bacheca, pronto per essere consultato in un secondo momento.

I Pin possono essere cercati tramite il motore di ricerca di Pinterest inserendo le parole di interesse nella barra posta in alto. Cercando ad esempio la parola Viaggi ecco cosa esce fuori ora.

pinterest come funziona (3)

Basta cliccare sull’immagine di tuoi interesse per approfondire l’argomento tramite reindirizzamento al blog dell’autore e/o pinnarla nella tua bacheca.

Anche senza fare una ricerca ma aprendo il social vengono mostrati i pin che secondo Pinterest potrebbero interessarti.

Sotto a ciascun Pin ti appariranno dei simboli:

  • il simbolo per inviarlo direttamente ai tuoi contatti
  • il pulsante Visita su Mobile o il link da pc per leggere l’articolo
  • il tasto Segui per iniziare a seguire l’autore del Pin
  • un quadratino tratteggiato con all’interno una lente d’ingrandimento che fa partire una ricerca visiva che permette a Pinterest di cercare e proporti immagini simili
  • il tasto Salva per salvare il Pin in una bacheca.

Come salvare un Pin e come creare una bacheca

Per salvare un Pin su una bacheca (in termine tecnico si dice “pinnarlo”) bisogna cliccare sul pulsante Salva che appare in alto a destra.

Può essere aggiungiunto sia su una bacheca già da te predisposta o puoi crearne una cliccando sul pulsante “+ Crea bacheca”.

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Ogni bacheca avrà un nome e un’immagine di copertina che sceglierai, e potrà essere pubblica, privata o condivisa.

pinterest creare bacheca

Le bacheche possono essere successivamente riordinate, modificate, incorporate

Una volta che sarai pratico e avrai preso confidenza con questo social potrai addirittura pinnare nelle tue bacheche contenuti che troverai sul web, o tramite il pulsante (Pin it) se installato su quel sito web, o scaricando un’estensione per Chrome che farà diventare per te pinnabile qualsiasi contenuto.

Come creare un Pin e come postarlo (per i blogger)

Su Pinterest bisogna postare belle immagini verticali – di grande impatto visivo – con grandezza ideale di 735 × 1100 pixel (con ratio 2:3). Lo scopo è quello di attirare l’attenzione dell’utente.

Puoi facilmente realizzarle utilizzando il tool gratuito Canva che mette a disposizione modelli pronti all’uso e modificabili.

Se hai un blog puoi associare a ciascuna immagine anche un link che rimanda al tuo articolo, il titolo (possibilmente il titolo del post), una breve descrizione e qualche hashtag pertinente. Così facendo potrai ampliare la cerchia dei tuoi lettori e farti conoscere da un maggior numero di persone. Puoi anche decidere di pubblicarla in un secondo momento flaggando “pubblica più tardi” e scegliere una data e un orario a te più consono.

Ti dirò di più, le immagini vengono anche indicizzate su Google e disponibili nelle ricerche tramite il potente motore che tutti noi utilizziamo.

Ecco la schermata per caricare il Pin.

pinterest caricare pin

Convertendo gratuitamente il proprio profilo da personale a business si ha accesso ai dati statistici che permettono di controllare l’andamento del profilo e dei singoli pin.

Come in qualsiasi social, anche su Pinterest contano le interazioni come commenti, repin e bacheche condivise.

Se sei comunque un blogger e vuoi approfondire non solo Pinterest ma tutto ciò che concerne la corretta gestione del blog e degli altri social network, compresa la monetizzazione, troverai tutto nella seconda edizione del mio libro “Professione Travel Blogger: trasforma la tua passione per i viaggi in un lavoro” in vendita in tutte le principali librerie italiane e online, anche su Amazon a questo link.

professione travel blogger andrea petroni 2

Perché utilizzare Pinterest per organizzarsi un viaggio

Come hai letto poco fa i punti di forza di Pinterest sono:

  • le immagini a forte impatto visivo
  • il motore di ricerca interno
  • la possibilità di cercare argomenti correlati all’immagine
  • le bacheche.

Puoi:

  • creare bacheche come “Viaggi in Europa”, “Viaggio a Roma”, “Guide di Viaggio”, “Fotografia”
  • seguire persone con interessi simili ai tuoi
  • conservare i pin
  • riprendere i pin al momento opportuno.

Pensalo come a un immenso raccoglitore, come a un social in cui l’ego personale a cui si assiste su altre piattaforme viene messo in secondo piano a favore dell’utilità.

Vedrai, a un certo punto le tue bacheche diventeranno delle vere e proprie guide di viaggio. Se poi mastichi l’inglese avrai a disposizione un’archivio sconfinato di idee perché Pinterest è molto più utilizzato all’estero (soprattutto negli Stati Uniti e in Canada) che in Italia.

Un bel giorno di novembre apre per gioco il blog VoloGratis.org e si ritrova ad essere uno dei travel bloggers più seguiti e più influenti in Italia. Ama coccolare il suo bassethound Gastone, giocare con suo figlio Nicholas, cantare sia dentro che fuori alla doccia, suonare la chitarra e viaggiare per il mondo insieme alla sua famiglia. Odia fare la valigia e gli hotel con i bagni in comune. Per anni ha portato avanti la battaglia “più viaggi per tutti” non solo su VoloGratis.org ma anche su m2oradio, su Radio Capital, su Rai Radio 2, su Radio LatteMiele e sulle pagine de L'Huffington Post. Ogni tanto lo trovi in radio, in tv e su giornali. Il 18 maggio 2017 è uscito il suo primo libro "Professione Travel Blogger" disponibile in tutte le principali librerie italiane, anche online. La terza edizione, con il titolo "Professione Travel Blogger e Travel Influencer" è uscita a maggio 2022. Il 23 luglio 2020 è uscito il libro da lui curato dal titolo "In viaggio tra i borghi d'Italia". A fine giugno 2021 è stato pubblicato il suo libro "Passeggiate romane" tutto dedicato ai luoghi più insoliti, segreti e curiosi di Roma, con la prefazione di Lillo.