Canale di Tenno: cosa vedere nel borgo medievale trentino

canale di tenno

Visitare Canale di Tenno in Trentino è fare un salto in un passato contadino fortemente ancorato alla modernità. Passeggiare tra i suoi vicoli con le antiche case in pietra che trasudano ancora oggi fatica, lavoro e tradizioni, è un’esperienza che ti consiglio di fare in qualsiasi stagione. In autunno quando le foglie della natura che lo circondano si colorano di arancione e l’odore dei camini preannuncia l’arrivo dell’inverno, durante l’Avvento quando si anima con i mercatini di Natale del Garda Trentino, in primavera e d’estate  per godere al meglio anche del vicinissimo Lago di Tenno.

Con questo post ti farò scoprire uno degli angoli del Trentino che più amo.

CANALE DI TENNO: TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE PER VISITARE LO SPLENDIDO BORGO TRENTINO

Canale di Tenno fa parte dell’associazione de I Borghi più belli d’Italia e non poteva essere altrimenti, te ne accorgerai visitandolo. È raccontata magistralmente anche da Valentina Bellotti nel libro In viaggio tra i borghi d’Italia che ho curato durante il lockdown.

Le prime testimonianze storiche sul borgo risalgono al 1211. Il periodo più duro lo visse durante la Grande Guerra poiché, trovandosi sul confine tra l’Impero Austro-Ungarico e il Regno d’Italia, vide la sua popolazione costretta ad abbandonare tutto e a trasferirsi in Austria o in Germania. Quelli che tornarono trovarono un paese distrutto e saccheggiato, e dovettero rimboccarsi le maniche per dare nuovamente vita alla loro terra natia. Alcuni di loro si trasferirono però per motivi di lavoro nella zona tra Riva del Garda e Arco, e Canale riprese a popolarsi solo negli anni Sessanta grazie anche all’artista Giacomo Vittone che vi si stabilì in cerca di pace e di ispirazione, e a turisti anche stranieri che innamoratisi del luogo acquistarono le abitazioni ristrutturandole nel pieno rispetto del posto.

Oggi ci vivono una cinquantina di persone fiere di appartenere a una comunità che riesce a tenere vive le tradizioni tenendo comunque il passo con i tempi moderni.

canale di tenno andrea petroni (2)

 

Questa è poi la zona della carne salada (fesa di manzo marinata e aromatizzata) da mangiare insieme ai fasoi (fagioli), che potrai degustare in una delle tante trattorie che troverai lungo la strada. Sentirai che bontà, io la amo!

Leggi anche: Cosa mangiare sul lago di Garda Trentino.

Dove si trova Canale di Tenno

Si trova nella zona del Garda Trentino, su una collina a 428 metri sul livello del mare. È posizionato proprio sopra al Lago di Garda e precisamente a 9 km da Riva del Garda e a una cinquantina di km da Trento.

La strada che da Riva porta a Canale di Tenno passa per le Cascate del Varone, in cui ti consiglio di fermarti per una visita o prima o dopo aver visitato Canale di Tenno. Sono delle suggestive cascate che scendono potentissime tra la spaccatura della montagna da un’altezza di quasi 100 metri, rese ancora più suggestive dai giochi di luce realizzati grazie alla modernissima illuminazione.

Arrivando a Canale in automobile potrai parcheggiare nei dintorni dell’ingresso del borgo. Durante i mercatini di Natale questi vengono potenziati e sono in funzione bus navetta che fungono da spola con i parcheggi posti nei pressi del lago di Tenno.

Cosa vedere a Canale di Tenno

È un borgo piccolino ma proprio per questo interessante da visitare lentamente percorrendo le stradine lastricate dell’impianto urbanistico medievale: quattro strade che partono dalla piazza centrale diramandosi a loro volta in tanti vicoletti.

canale di tenno

Le austere abitazioni in pietra sono spesso impreziosite da affreschi, come quelli dell’artista padovano Gianni Longinotti che visse a Canale di Tenno arricchendola di sue opere come l’affresco posto su quella che fu la sua abitazione chiamata Ca’ Dina, da ballatoi, finestre in legno, insegne, pannocchie appese a essiccare e sottopassaggi che collegano tra di loro le case.

canale di tenno trentino (2)

Un borgo “instagrammabile” come direbbero i fanatici del social network fotografico, e se anche tu sei tra di loro troverai a Canale di Tenno pane per i tuoi denti perché di scorci per scattare belle foto ne avrai a non finire.

canale di tenno

canale di tenno andrea petroni

Se ci andrai durante il periodo dei mercatini di Natale potrai visitare anche le cantine poste sotto alle abitazioni e rimaste pressoché identiche a qualche secolo fa.

L’attrazione turistica principale è però la Casa degli Artisti dedicata a Giacomo Vittone, pittore torinese che visse proprio a Canale di Tenno tra gli anni Quaranta e gli inizi degli anni Sessanta del secolo scorso. È una vera e propria casa per gli artisti provenienti da ogni parte del mondo, che lì possono soggiornare gratuitamente e lavorare facendosi ispirare dalla bellezza del borgo e dalla natura che lo circonda. In cambio dell’ospitalità lasciano una loro opera che arricchirà la collezione. Vi ha soggiornato addirittura la stilista Paloma Picasso, figlia del celebre Pablo.

casa degli artisti canale di tenno

Per capire la storia agricola di Canale di Tenno bisogna visitare il Museo degli Attrezzi Agricoli, facendo un tuffo nel passato quando il lavoro nei campi era l’unica forma di sostentamento per le famiglie del borgo.

Imperdibile poi almeno una passeggiata sulle rive del Lago di Tenno, che secondo me è tra i laghi più belli del Trentino, alle pendici del monte Misone, con quelle mille sfumature di azzurro che gli fanno assumere i colori dei mari caraibici sui quali non si riflettono palme ma alte montagne.

Se vuoi godertelo in alta stagione con tutta tranquillità ti consiglio di andarci o al mattino presto o nel tardo pomeriggio a ridosso del tramonto, fermandoti poi per cena in uno dei ristorantini della zona.

Gli eventi da non perdere a Canale di Tenno

Gli eventi assolutamente da non perdere sono due:

  • Rustico Medioevo che si svolge in genere nella seconda settimana di agosto, quella intorno al 15 per intenderci, grazie al quale Canale di Tenno rivive le atmosfere medievali con rievocazioni storiche, cantastorie, spettacoli, e tanto buon cibo tipico con la polenta e peverada a farla da padrona. La peverada è una sorte di stufato di lucanica con brodo di carne e pane raffermo, e con sopra una bella spolverata di formaggio
  • Mercatini di Natale: diversi dai soliti a cui siamo abituati perché si svolgono all’interno delle cantine delle abitazioni in cui gli artigiani e i produttori locali espongono e vendono le loro opere e i loro prodotti. Noi facemmo scorta di polenta, di marmellate, di succhi di frutta e di grappa da regalare ad amici e parenti, e ci scaldammo sorseggiando una tazza fumante di vin brûlé. (Purtroppo, a causa dell’emergenza covid, non si terranno nel 2020).

mercatino canale di tenno trento

Nel periodo natalizio si svolge anche il corte dei pastori il 24 dicembre e il presepe vivente il 26.

Cosa vedere nei dintorni di Canale di Tenno

Canale di Tenno è anche un buon punto di partenza per visitare le altre gemme del Garda Trentino come ad esempio le Cascate del Varone, Riva del Garda e Arco.

Fidati di me, inserisci Canale di Tenno tra le tue prossime gite, non te ne pentirai!

Immagine di copertina Pixabay.

Un bel giorno di novembre apre per gioco il blog VoloGratis.org e si ritrova ad essere uno dei travel bloggers più seguiti e più influenti in Italia. Ama coccolare il suo bassethound Gastone, giocare con suo figlio Nicholas, cantare sia dentro che fuori alla doccia, suonare la chitarra e viaggiare per il mondo insieme alla sua famiglia. Odia fare la valigia e gli hotel con i bagni in comune. Per anni ha portato avanti la battaglia “più viaggi per tutti” non solo su VoloGratis.org ma anche su m2oradio, su Radio Capital, su Rai Radio 2, su Radio LatteMiele e sulle pagine de L'Huffington Post. Ogni tanto lo trovi in radio, in tv e su giornali. Il 18 maggio 2017 è uscito il suo primo libro "Professione Travel Blogger" disponibile in tutte le principali librerie italiane, anche online. La terza edizione, con il titolo "Professione Travel Blogger e Travel Influencer" è uscita a maggio 2022. Il 23 luglio 2020 è uscito il libro da lui curato dal titolo "In viaggio tra i borghi d'Italia". A fine giugno 2021 è stato pubblicato il suo libro "Passeggiate romane" tutto dedicato ai luoghi più insoliti, segreti e curiosi di Roma, con la prefazione di Lillo.