Sapori dal Mondo
Pepparkakor svedesi: ricetta dei biscotti allo zenzero
Andrea Petroni 01/10/2018
Hai mai assaggiato o almeno sentito parlare dei biscotti svedesi Pepparkakor? Oggi, con l’acquolina in bocca che si è impossessata del mio essere, voglio proprio parlarti di queste delizie.
Il Natale si avvicina a grandi passi e in ogni Paese del mondo riaffioreranno tutte le tradizioni legate a questa festa magica.
Luci, profumi e sapori si scateneranno in un mix che colpirà dritto anche i cuori più duri.
In questo periodo dell’anno io e Valentina amiamo visitare i mercatini di Natale delle varie città europee e assaggiare le varie specialità culinarie.
Ne abbiamo assaggiate tante in giro per l’Europa ma ti confesso che i biscotti svedesi al pan di zenzero, i Pepparkakor, sono i nostri preferiti, magari accompagnati da un bicchiere di vino speziato Glögg.
Ti dico subito che se ne trovano di buoni anche da IKEA ma se vuoi cimentarti nella preparazione casalinga di questi deliziosi biscotti seguite questa ricetta, a patto che tu poi me ne spedisca qualcuno da assaggiare. Ne vado matto!
Pepparkakor svedesi: la ricetta dei biscotti allo zenzero
Ingredienti per circa 75 biscotti (ricetta di Isaac il cuoco dell’ambasciata di Svezia a Roma):
• 250 gr di farina
• 80 gr di burro
• 60 gr di miele
• 70 gr di zucchero di canna scuro
• 90 ml di acqua
• 1 cucchiai di cannella in polvere
• 1 cucchiai di zenzero in polvere
• 1 cucchiaino di cardamomo in polvere
• 1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
• 1/2 cucchiaino di noce moscata in polvere
• 1 cucchiaini di bicarbonato di sodio
• 1 pizzico di sale
Pepparkakor svedesi: preparazione
Per prima cosa bisogna sciogliere in una casseruola il burro, lo zucchero, l’acqua e il miele. Si otterrà una specie di sciroppo che bisogna lasciare raffreddare. Una volta raffreddato ci si aggiunge la farina, le spezie, il bicabornato e il pizzico di sale.
Si impasta il tutto per benino e si lascia riposare la pasta in frigo per una notte. Il giorno seguente si prende la pasta e si stende sottilmente fino ad uno spessore massimo di 2 mm.
Si ritaglia con delle formine possibilmente a forma di cuore e i pepparkakor ottenuti si mettono a cuocere per 6 minuti nel forno già caldo a 180 °C.
Come ti dicevo prima il massimo è mangiarli accompagnati da un bicchiere caldo di Glögg, simile al nostro vin brulè.
Ecco, lo sapevo, ora è cresciuta ancora di più quella voglia pazzesca di Pepparkakor, mi sa tanto che questa serà cercherò di convincere Valentina a prepararmeli.
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Foto: Helena Wahlman/imagebank.sweden.se