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Viaggio in Islanda low cost: consigli per risparmiare
di Andrea Petroni
Pubblicato il 2019-06-10
Un viaggio in Islanda è una di quelle cose da fare almeno una volta nella vita. Pianificare però una vacanza nella suggestiva isola posta nell’Oceano Atlantico tra la Gran Bretagna e la Groenlandia può risultare piuttosto dispendioso perché lì tutto è molto costoso, e spesso il viaggiatore si vede costretto a rinunciare per non intaccare troppo le proprie finanze personali.
Con qualche accorgimento è però possibile fare un bel tour dell’isola godendo delle bellezze di quella terra estrema senza spendere una fortuna.
Ecco quindi qualche consiglio per una vacanza in Islanda low cost nonostante il costo della vita sia molto più alto rispetto all’Italia e alle altre capitali europee.
VIAGGIO IN ISLANDA LOW COST: CONSIGLI PER RISPARMIARE
Voli low cost per l’Islanda
Purtroppo gli unici voli diretti dall’Italia sono operati da Icelandair (la compagnia aerea di linea islandese) ma solo da Milano. È possibile però acquistare biglietti Icelandair da Roma con scalo.
Per risparmiare il più possibile sul volo io ti consiglio di utilizzare portali come Google Flights, Skyscanner e Volagratis e cercare accoppiate con scalo su:
- Londra: da cui partono voli per l’Islanda operati sia da Wizz Air che da easyJet ma anche da Icelandair
- Amsterdam: da cui partono voli Transavia e Icelandair
- Parigi: da cui ci sono voli Transavia, Icelandair e Air France.
Come al solito vale la regola del “prima si prenota e più si risparmia” con le dovute eccezioni che trovi nella guida Quando prenotare un volo: dritte e strategie per risparmiare.
Sarà difficile trovare accoppiate a meno di € 200 andata e ritorno, soprattutto in alta stagione dove il prezzo medio si aggira sui 150/200 € a tratta, soprattutto da quando è fallita la compagnia Wow Air che per qualche anno ha permesso di volare in Islanda a meno di € 150 a/r.
Dove dormire low cost in Islanda
I prezzi degli hotel in Islanda sono molto alti, è però possibile trovare altre soluzioni più abbordabili soggiornando negli ostelli, in appartamento, nelle guesthouse, nelle fattorie e nei camping.
Non aspettarti però di trovare posti letto in ostello a € 10. Per un letto in camerata è difficile trovare qualcosa a meno di € 30/35 a notte soprattutto in alta stagione.
Per gli appartamenti ti consiglio di utilizzare Airbnb (qui trovi anche un codice sconto Airbnb che ti permetterà di risparmiare ulteriormente sulla prenotazione). Soggiornando in appartamento è possibile risparmiare sulle colazioni, sui pranzi e sulle cene, acquistando gli alimenti nei supermercati o nei mercati.
L’Islanda d’estate permette di vivere alla grande tutta la bellezza della natura selvaggia e a tratti aspra, e quale modo migliore per viverla se non quella di soggiornare nelle guesthouse o nelle fattorie stando a stretto contatto con la cultura locale e assaporando per colazione i loro prodotti? Fai però attenzione, d’estate queste tipologie di alloggi vengono prese d’assalto quindi è preferibile prenotare con largo anticipo.
D’estate è poi possibile alloggiare in uno dei numerosi camping sparsi per l’isola. Per quanto riguarda l’attrezzatura come tende (ti consiglio di prendere quelle antivento), sacchi a pelo (da posizionare sopra un materassino) e altri oggetti utili per trascorrere qualche giorno in campeggio, è possibile anche noleggiarla a Reykjavik. Se hai intenzione di campeggiare durante tutto il viaggio valuta l’acquisto della Camping Card che al prezzo di € 159 a persona permette di sostare in tutti i campeggi aderenti.
Se proprio non vuoi rinunciare alla comodità dell’hotel ti consiglio di utilizzare Trivago per confrontare al meglio i prezzi proposti dai vari portali di prenotazione.
Volendo potresti anche noleggiare un camper direttamente in aeroporto o anche nella capitale, e portarti sempre dietro la tua casetta mobile. L’unica accortezza a cui prestare attenzione in alta stagione è quella di prenotare in anticipo le piazzole nelle varie aree attrezzate per i camper.
Dove mangiare low cost in Islanda
Quando andai in Islanda rimasi impressionato dal prezzo del cibo nei ristoranti e nei pub. A Reykjavik per un panino con hamburger servito con patatine fritte e un bicchiere piccolo di birra spesi l’equivalente di circa € 25.
Il modo per risparmiare è quello di acquistare alimenti nei supermercati o nei mercati e cucinare da soli i propri pasti.
Bere alcolici fa male e su questo non ci piove, farlo nei bar o nei locali islandesi fa male anche alle proprie tasche. Se proprio vuoi concederti un bicchierino di un liquore locale come il Brennivin, ottenuto da purè di patate fermentato e insaporito con i semi di cumino, ti suggerisco di acquistare una bottiglia al duty free dell’aeroporto perché fuori le bevande alcoliche sono pesantemente tassate. Se però vuoi trascorrere un pomeriggio o una serata in qualche localino cerca gli Happy Hour, cioè gli orari in cui i cocktail vengono venduti a prezzo ridotto.
Noleggio auto, bus o tour guidati?
Dipende dal tipo di viaggio che intendi fare.
Per un viaggio on te road in totale libertà con la possibilità di muoversi quando si vuole e fermarsi a proprio piacimento per scattare belle foto la soluzione migliore è senza ombra di dubbio l’automobile. Io ti suggerisco però di noleggiare un 4×4 soprattutto per avventurarti su strade non asfaltate, rimanendo invece su strade asfaltate è sufficiente anche una comunissima automobile con due ruote motrici. Tieni però conto che è raro trovare benzinai e spesso capita di dover guidare per tantissimi chilometri senza incontrarne uno. Fai sempre il pieno!
Prima di metterti in viaggio con l’automobile consulta questo sito web che segnala in tempo reale le condizioni stradali con relative chiusure invernali.
Se non vuoi o non puoi guidare ci sono gli autobus che – da maggio/giugno a settembre/ottobre (d’inverno le corse sono ridotte) – ti condurranno nelle varie località. A questo link trovi tutta la mappa dei trasporti pubblici compresi i bus turistici, i traghetti e i voli interni. Volendo, per le escursioni puoi anche affidarti ai tour organizzati come ad esempio quelli della Gray Line comodissimi per visitare le principali attrazioni avendo poco tempo a disposizione.
Altri consigli per una viaggio in Islanda low cost: pagamenti, terme e shopping
In Islanda non è in vigore l’euro bensì la corona islandese. Per i pagamenti utilizza la carta di credito, è accettata praticamente ovunque. Cambiando i soldi ci andresti a rimettere due volte: all’inizio per il cambio da euro a corone e alla fine del viaggio per convertire le corone non spese in euro. A tal proposito ti suggerisco di leggere la mia guida al cambio valuta. Se però non hai una carta di credito evita di cambiare troppi soldi.
Hai voglia di rilassarti e rigenerarti in una piscina termale senza dover spendere un occhio della testa? Il biglietto d’ingresso alla famosissima Blue Lagoon parte da € 49 ma in tutta l’isola sono tantissime le piscine naturali gratuite come ad esempio Reykjadalur (vicina alla capitale), Seljavallalaug e Landbrotalaug entrambe a un paio d’ore da Reykjavík, e Hveravellir.
Parti sin da subito ben equipaggiato con l’abbigliamento tecnico adatto per la stagione e per la tua tipologia di viaggio. Fare acquisti in loco – soprattutto di capi tecnici – risulta piuttosto dispendioso.
Per organizzarti al meglio il tuo viaggio in Islanda leggi anche:
- Reykjavik: cosa vedere e cosa fare nella capitale dell’Islanda
- Cosa vedere in Islanda:10 luoghi imperdibili
- Aurora boreale: dove e quando vederla. I posti migliori