Bangkok: cosa vedere e informazioni pratiche. Guida completa

La capitale thailandese è un mix di tradizione e modernità, a tratti spiazzante, afosa e caotica, è talmente piena di bellezza che sa però farsi perdonare per ogni sua contraddizione. Io ci sono stato due volte e sono pronto a darti tanti consigli su cosa vedere a Bangkok e su come visitarla al meglio.

Se stai pensando di fare un viaggio nella Thailandia del Nord o in qualche splendida isola come Koh Samet, Koh Samui o Koh Phangan (giusto per citare le più famose), io ti suggerisco comunque di dedicare almeno un paio di giorni a Bangkok, tanto dovrai atterrarci e tanto vale vedere con i tuoi occhi una delle città più importanti e più vivaci del continente asiatico.

INFORMAZIONI PRATICHE PER VISITARE BANGKOK

Quando andare a Bangkok

A Bangkok ci si può andare in qualsiasi momento dell’anno, anche se il periodo migliore è la stagione secca che va da novembre a marzo in cui le temperature sono un più basse rispetto alla stagione delle piogge (oscillano tra i 20 °C e i 30 °C), il tasso di umidità è più basso e c’è scarsa probabilità di acquazzoni.

Documenti per entrare in Thailandia

Per l’ingresso nel Paese c’è bisogno del passaporto elettronico con validità residua di almeno sei mesi e due pagine libere per apporre i timbri.

Se si rimane per massimo 60 giorni non c’è bisogno di alcun visto.

Fuso orario di Bangkok

Il fuso orario è di +6 ore rispetto all’Italia, +5 quando da noi è in vigore l’ora legale che in Thailandia non esiste.

Quando ad esempio in Italia sono le 15 a Bangkok l’orologio segna le ore 21, le 20 durante la primavera e l’estate.

Una volta arrivato ricorda di portare avanti le lancette del tuo orologio, quelle del tuo smartphone si regoleranno automaticamente.

Fai attenzione alla differenza d’orario, il primo giorno potrebbe scombussolarti. A tal proposito leggi la guida Come combattere il jet lag: rimedi utili.

Come arrivare a Bangkok

L’Italia è ben collegata con Bangkok grazie ai voli diretti operati da Thai Airways da Roma Fiumicino e da Milano Malpensa, e con scalo da altre città italiane. La Thai Airways è l’ottima compagnia di bandiera del Regno di Thailandia con cui io ho sempre volato benissimo, e te la consiglio vivamente. Il prezzo del biglietto si aggira in media tra i € 400 e gli € 800 a persona andata e ritorno, e oscilla in base al periodo e alla tempistica della prenotazione.

Leggi Quando prenotare un volo: dritte e strategie per risparmiare.

Ci sono poi tante altre compagnie aeree che servono la tratta facendo però scalo nei loro hub come ad esempio Emirates, Qatar Airways o Turkish Airlines.

Per cercare il prezzo più basso per il tuo volo utilizza strumenti come Google Flights, Skyscanner o Volagratis, e l’app Hopper.

Dall’aeroporto al centro città

Per raggiungere la città dall’aeroporto ci sono varie soluzioni: il trenino, il taxi e gli autobus.

Per scegliere il mezzo per te più congeniale leggi con attenzione la guida: Come arrivare in città dall’aeroporto di Bangkok.

Come telefonare da Bangkok

Io ti consiglio vivamente di acquistare un sim thailandese da inserire nel tuo smartphone per poter poi chiamare e navigare sul web in tutta serenità. Puoi acquistarla sia in aeroporto come di solito faccio io o in città, spesso anche nei supermercati.

Per saperne di più leggi Sim in Thailandia: chiamare e navigare sul web spendendo poco.

L’alternativa è quella di collegarti al wifi dell’hotel, del ristorante o di qualsiasi altro esercizio commerciale con connessione internet disponibile per i clienti ed effettuare chiamate tramite whatsapp, FaceTime o Skype. A tal proposito leggi Come chiamare gratis dall’estero con lo smartphone.

Dove cambiare i soldi

La moneta ufficiale della Thailandia è il baht. Il bath thailandese ha un valore di € 0,030.

€ 1 equivale a circa 33,75 baht.

Ti suggerisco di fare il cambio valuta negli istituti bancari presenti in città, se proprio hai bisogno urgente di contanti puoi farlo anche in aeroporto ma con commissioni più alte.

Come muoversi a Bangkok

Bangkok è gigantesca e trafficatissima: ha un’estensione di 1.568,7 km² e una popolazione di oltre 8 milioni di abitanti. Per darti un’idea della sua popolazione considera che Roma ha poco più di 2 milioni e ottocentomila abitanti e Milano poco più di 1 milione e trecentomila. Già solo questo dato deve bastarti per farti capire il traffico rispetto alle nostre grandi città.

I mezzi più rapidi per muoversi in città evitando il traffico sono la Metro e lo SkyTrain. Il funzionamento è lo stesso solo che lo SkyTrain viaggia su binari sopraelevati. I prezzi del biglietto variano in base alla fermata che si deve raggiungere e comunque oscillano tra i 15 e 52 baht e possono essere acquistati sia nelle macchinette automatiche che nelle biglietterie presenti nelle principali stazioni. Ci sono anche pass giornalieri. C’è però da sapere che i biglietti e i pass per lo SkyTrain non sono validi per la Metro, anche se i due mezzi di trasporto sono collegati tra di loro.

Ci si può muovere agevolmente anche con i battelli che solcano il fiume Chao Phraya e i suoi canali. La compagnia principale è la Chao Phraya Express Boat che ha 5 linee di cui la linea blu “Tourist Boat” che conduce alle principali attrazioni della città poste lungo il fiume. Se puoi utilizza il battello, è un modo per spostarsi ammirando il panorama.

Ci sono ovviamente i taxi che costano meno rispetto a quelli delle nostre città. In genere il tassista chiede una somma forfettaria per portarti a destinazione, tu chiedi sempre l’attivazione del meter (il tassametro), andrai a pagare sicuramente meno rispetto a quanto richiesto in maniera forfettaria.

Il tuk tuk è invece il mezzo più turistico, una corsa è comunque secondo me d’obbligo.

Del cibo ne parleremo dopo perché a Bangkok è una vera e propria attrazione sia per gli occhi che per il palato.

Abbigliamento per visitare i templi e il Palazzo Reale

Prima di parlarti dei luoghi da non perdere a Bangkok ci tengo a darti le indicazioni sull’abbigliamento da indossare per visitare i templi, dato che ne vedrai abbastanza. È necessario coprire le spalle (va benissimo uno scialle) e indossare pantaloni fino alle caviglie, ma vengono tollerati anche pantaloncini che coprano le ginocchia. I custodi non permettono l’ingresso a chi trasgredisce a queste regole. Nei templi si entra rigorosamente a piedi nudi. Le scarpe vengono lasciate all’esterno ma si possono tenere i calzini.

Nel Palazzo Reale invece bisogna per forza indossare pantaloni lunghi, le guardie controllano scrupolosamente l’abbigliamento e negano l’accesso a chi ha le gambe scoperte.

Dove dormire a Bangkok

Durante i miei due viaggi ho soggiornato:

Mi sono trovato bene in entrambi ma il The Sukosol è di un’altra categoria. Bello, curato in ogni dettaglio, con una bella piscina sul tetto e con un’ottima qualità del cibo. Non dimenticherò mai le sue colazioni e le sue cene a buffet.

COSA VEDERE A BANGKOK: LE ATTRAZIONI DA NON PERDERE

Grand Palace

palazzo reale bangkok

Il Grande Palazzo Reale è un complesso di edifici la cui costruzione è iniziata nel 1782 sotto il regno di Rama I a seguito del trasferimento della capitale da Thonburi a Bangkok. Occupa una superficie di 218.400 m² ed è protetto da mura lunghe 1900 metri.

Oltre alla residenza del re e alla sala del trono custodisce al suo interno anche edifici governativi e il Tempio del Buddha di Smeraldo.

Attualmente il re Rama X non risiede al suo interno ma alla Villa Amphorn Satharn, però il Grand Palace resta la residenza ufficiale della Casa Reale e viene utilizzato per cerimonie ufficiali e visite di Stato.

La cittadella è suddivisa in quattro zone:

  • il cortile interno in cui potevano accedere e risiedere le donne
  • il cortile esterno in cui erano presenti i ministeri e la Guardia reale e del Tesoro
  • il cortile centrale con gli edifici principali tra cui il Phra Thi Nang Chakri Maha Prasad con la sala del Trono
  • il Wat Phra Kew con la sacra statua del Buddha di Smeraldo, tra le più venerate del buddhismo Theravada.

Tutto il complesso è meraviglioso, ma ci sono parti che a me fanno letteralmente impazzire (l’ho visto due volte) come le statue dei Demoni Guardiani, il Royal Pantheon costruito nel 1856 sotto il regno di Rama IV per ospitare la statua del Buddha di Smeraldo ma poi reputato troppo piccolo per le cerimonie, la galleria con la storia di Ramakien le cui mura sono affrescate con scene che rappresentano la versione thailandese del poema epico indiano Ramayana, il Phra Siratana Chedi, e il Wat Phra Kew considerato come il tempio buddhista più importante del Paese in cui si trova la famosa statua del Buddha di Smeraldo risalente al XV secolo, alta 70 cm con un mantello che viene sostituito dal re solo tre volte all’anno.

L’ingresso del Palazzo si trova all’indirizzo Na Phra Lan Rd, Phra Nakhon, ed è aperto tutti i giorni dalle 8:30 alle 15:30.

Il biglietto costa 500 baht (circa € 15) e include anche l’accesso al Wat Phra Kaew e al Queen Sirikit Museum of Textile. Può essere acquistato online a questo link.

In genere sono tanti i turisti che affollano il Grand Palace durante il giorno. Per evitare la calca ti suggerisco di andarci proprio allo scoccare delle 8:30, magari un po’ prima per le eventuali file all’ingresso che si possono creare in alcune occasioni. Evita di andarci nelle ore centrali perché il caldo potrebbe rovinarti il piacere della visita.

Wat Pho

diario viaggio bangkok (7)

Si tratta di uno dei tempi più grandi e più antichi della città. Costruito intorno al 1700, custodisce al suo interno la statua del Buddha sdraiato lunga 46 metri e alta 15, ed è il luogo in cui si trova la più famosa scuola di massaggi e medicina tradizionale thailandese. La scuola viene considerata come la prima università aperta nel Paese ed è tuttora in piena attività.

Bellissimi anche i cortili con le pagode in stile khmer, le pagode e le numerosissime statue del Buddha.

Qui è facile incontrare monaci buddhisti. Prima di fotografarli chiedi sempre loro il permesso.

Il Wat Pho si trova poco distante dal Grand Palace e precisamente all’indirizzo 2 Sanam Chai Rd, Phra Borom Maha Ratchawang, Phra Nakhon. È aperto dalle 8 alle 18:30 e il biglietto d’ingresso costa 200 baht, circa € 6.

Wat Arun

andrea petroni wat arun

Il suggestivo Tempio dell’Aurora divenuto uno dei simboli di Bangkok si trova sulla riva del fiume Chao Phraya. Colpisce per le guglie in stile khmer decorate con pezzi di porcellana provenienti dalla Cina. La più alta svetta per 81,85 metri e può essere “scalata” grazie alle scalinate che portano alle balconate da cui si gode di una splendida vista a 360 gradi sia sul quartiere di Thonburi che sul fiume.

È aperto dalle 8:30 alle 17:30, io ti consiglio di visitarlo o al mattino presto (dall’esterno prima dell’apertura) o al tramonto per ammirare la suggestiva colorazione dovuta al sole che sale o che tramonta.

Il biglietto ha un costo di 30 baht, circa 90 centesimi di euro.

L’indirizzo da impostare su Google Maps per farti condurre a destinazione è 158 Thanon Wang Doem, Wat Arun, Bangkok Yai.

Wat Traimit

wat traimit

Il terzo tempio che ti consiglio di visitare è  quello che che custodisce al suo interno la statua del Buddha d’oro. Non dorata ma realizzata completamente in oro massiccio. Pensa che il materiale con cui è stata realizzata è stato scoperto per puro caso e a causa di un incidente.

La statua fu realizzata nel periodo di Sukhothai (tra il 1238 e il 1438) e fino al XVII secolo si trovava in un wat di Ayutthaya. Nel 1765 i birmani assediarono la città e per camuffare l’oro la statua fu rivestita di stucco e dipinta con una vernice dorata. Fu portata nel Wat Phrayakrai a Bangkok ma quando il tempio fu demolito intorno al 1930 fu trasferita nel Wat Traimit. Inizialmente il Wat Traimit non aveva una sala tale da poterla ospitare e quindi fu parcheggiata sotto a una tettoia del cortile. Nel 1955 fu costruita una sala più ampia si decise di trasportarla all’interno. Nel trasporto si ruppero i cavi di sollevamento e la statua cadde. La disperazione per la rottura si tramutò subito in gioia perché fu rivelato il vero materiale: l’oro. Più di 5 tonnellate d’oro a 18 carati!

Si trova all’indirizzo 661 Charoen Krung Rd, Talat Noi, Samphanthawong, nella Chinatown.

Il biglietto ha un costo di 40 baht, circa € 1,20.

Quando ci andrai ricorda una cosa: è severamente vietato scattare foto all’interno della sala.

Il panorama dagli Sky Bar

bangkok cosa vedere sky bar

Quando scende la notte è praticamente d’obbligo almeno una sbirciatina del panorama della città sorseggiando un cocktail da uno dei numerosi Sky Bar di Bangkok che offrono viste mozzafiato sui grattacieli e oltre.

Non aspettarti però cocktail a prezzi stracciati!

Questi sono i più belli e i più famosi:

  • Sky Bar Rooftop Sirocco al Lebua at The State Tower, reso famoso dal celebre e divertentissimo film “Una Notte da Leoni 2“. Si trova all’indirizzo 1055 Silom Road, Bangrak, ed posto al 36° piano. Ti avverto, è abbastanza caro
  • Three Sixty Lounge al Millennium Hilton, posto al 32° piano. Indirizzo: 123 Charoennakorn, Klongsan
  • Vertigo & Moon Bar al Banyan Tree situato al 61° piano, uno degli sky bar più alti della capitale thailandese. Indirizzo: 21/100 South Sathon Road
  • Above Eleven posto al 33° piano. Indirizzo: 38/8 Fraser Suites Soi Sukhumvit 11, Khlong Toei Nuea
  • Sky View 360 al 25° piano del Grand China Hotel a Chinatown. Indirizzo: 215 Yaowarat Road, Samphantawong
  • Octave Rooftop Lounge & Bar dal 45° al 49° piano del Marriott Sukhumvit. Indirizzo: 2 Sukhumvit Soi 57.

Puoi anche osservare il panorama camminando sul pavimento in vetro al 74° piano del King Power Mahanakhon a un’altezza di 314 metri. Se soffri di vertigini ti suggerisco di recarti altrove.

MBK Shopping Center

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È il grande centro commerciale che si trova nel quartiere Pathum Wan, peraltro raggiungibile con lo skytrain e scendendo o alla stazione National Stadium o a Siam. Il regno dello shopping.

Si articola su 8 piani nei quali si trovano negozi di abbigliamento, elettronica, gioiellerie, ristoranti, cinema e karaoke. Ti capiterà di trovare anche bancarelle che vendono articoli contraffatti ma ti ricordo che acquistare falsi è reato.

Per esperienza ti dico che bisogna dedicargli almeno un paio d’ore.

Il suo indirizzo esatto è 4A1119 444 Phayathai Rd, Khwaeng Wang Mai, Phaya Thai

Shopping nei mercati

A proposito di shopping, ecco i mercati che non puoi assolutamente perdere per fare acquisti:

  • mercato notturno Asiatique The Riverfront, riconoscibile dalla ruota panoramica, ha 1500 negozi e ristoranti. Si trova all’indirizzo 2194 Charoen Krung Rd, Wat Phraya Krai, Bang Kho Laem, e ti consiglio di raggiungerlo in battello. È aperto dalle 17 alle 24. Tra i miei preferiti sia per la location e sia perché non ho mai incontrato folla davanti ai negozietti
  • Patpong Night Market, si trova all’indirizzo hanon Patpong 1, Suriya Wong, Bang Rak. È aperto dalle 18 alle 2 di notte
  • mercato dei fiori Pak Khlong Talat, aperto 24 ore su 24, si trova non lontano dal Palazzo Reale e vende non solo fiori ma anche frutta e verdura
  • Khao San Road Night Market, è la via della movida con tantissime bancarelle che vendono di tutto
  • Chatuchak, il più grande di tutta la Thailandia e addirittura il più grande del sud-est asiatico con ben 15.000 bancarelle. Si trova all’indirizzo 587/10, 2 Khwaeng Chatuchak, Khet Chatuchak, Krung Thep Maha Nakhon, ed è aperto il venerdì dalle 18 alle 24, e il sabato e la domenica dalle 9 alle 18.

Se hai tempo per spostarti dal centro imperdibili sono anche:

  • il famoso mercato galleggiante Damnoen Saduak che dista 2 ore da Bangkok e che è aperto ogni giorno dalle 7 alle 12
  • Maekhlong Railway Market, che avrai sicuramente visto in tantissime foto e che si sviluppa lungo un binario ferroviario. La sua particolarità è che la merce viene adagiata proprio sul binario e tolta ogni volta che c’è un treno in arrivo. Si trova a Maeklong a 75 km da Bangkok.

Parola d’ordine: contrattare sui prezzi!

Street food a Bangkok

street food bangkok

Non puoi andare via da Bangkok senza aver provato l’esperienza dello street food. Profumi, colori e sapori cattureranno il tuo palato in un vortice di sensazioni indimenticabili. Non fare lo schizzinoso, ci sono addirittura postazioni consigliate dalla guida Michelin!

Io ti suggerisco di recarti a Chinatown lungo Yaowarat Road. Troverai talmente tante bancarelle che cucinano zuppe, carne, pesce e dolci che avrai l’imbarazzo della scelta. Sì, troverai anche lo squisito pad thai, il piatto tradizionale a base di pasta di riso saltata in padella con uova, verdure, gamberetti o pollo. Assaggia anche l’insalata di papaya chiamata Som Tam (mi raccomando però chiedila con pochissimo peperoncino), gli spiedini di maiale e la ciotola con riso e anatra laccata.

Troverai tanto street food anche a Khao San Road, a Silom Road, a Thonburi e a Rattanakosin, il centro storico della città.

Vuoi assaggiare gli insetti? Recati allora a Khao San Road, al mercato tessile Pahurat Patpong o a Soi Cowboy.

insetti street food bangkok

Ora che ti ho dato tutte le informazioni su cosa vedere a Bangkok non mi resta che augurarti un buon viaggio!

 

Musica video: https://www.bensound.com/

Un bel giorno di novembre apre per gioco il blog VoloGratis.org e si ritrova ad essere uno dei travel bloggers più seguiti e più influenti in Italia. Ama coccolare il suo bassethound Gastone, giocare con suo figlio Nicholas, cantare sia dentro che fuori alla doccia, suonare la chitarra e viaggiare per il mondo insieme alla sua famiglia. Odia fare la valigia e gli hotel con i bagni in comune. Per anni ha portato avanti la battaglia “più viaggi per tutti” non solo su VoloGratis.org ma anche su m2oradio, su Radio Capital, su Rai Radio 2, su Radio LatteMiele e sulle pagine de L'Huffington Post. Ogni tanto lo trovi in radio, in tv e su giornali. Il 18 maggio 2017 è uscito il suo primo libro "Professione Travel Blogger" disponibile in tutte le principali librerie italiane, anche online. La terza edizione, con il titolo "Professione Travel Blogger e Travel Influencer" è uscita a maggio 2022. Il 23 luglio 2020 è uscito il libro da lui curato dal titolo "In viaggio tra i borghi d'Italia". A fine giugno 2021 è stato pubblicato il suo libro "Passeggiate romane" tutto dedicato ai luoghi più insoliti, segreti e curiosi di Roma, con la prefazione di Lillo.